Dramione, Un Amore Malato

capitolo 4

DRAMIONE
capitolo 4
Il primo giorno ad Hogwarts è sempre il più bello. È come ritornare a casa. Quest'anno però non è iniziato al meglio. Dopo la cena del primo giorno Silente si alza richiamando l'attenzione e ci ricorda di mantenere l'attenzione per questi periodi difficili..
Purtroppo dopo il ritorno di Voldemort tutto è andato per il peggio. E sapere di essere stata nello stesso posto di Voldemort ti ha cambiata. Adesso non hai più paura di lui, ma di ciò che può fare alle persone che ami. A interrompere i tuoi pensieri sono Harry e Ron che iniziano a parlare di Quidditch.
R: dato che quest'anno sei il capitano sono in squadra giusto??
Ha: Ron sai che non dipende da me...
Il giorno dopo ti svegli di colpo a causa di un incubo, ma quando vedi l'ora noti che era ancora troppo presto per andare a colazione. Decidi allora di andareal lago nero. È sempre stato il posto che preferisci ad Hogwarts perchè è quasi sempre isolato e ne approfitti spesso per pensare senza essere disturbata. Quando si fa l'ora giusta vai in sala Grande dove vedi Harry e Ron già seduti.
La mattinata avete due ore di erbologia e un'ora di difesa contro le arti oscure con Piton che, devi ammetterlo, non era poi cosí male pur essendo duro come sempre. Dopo pranzo ti chiudi nella tua stanza per riposarti. Prendi un libro da sotto il cuscino e guardi la sua copertina. Tocchi con le dita il titolo leggermente in rilievo con lettere argentate con su scritto: la magia oscura. Lo apri e continui a leggerlo da dove ti eri fermata. Hai sempre perso la cognizione del tempo mentre leggi ma questa volta, quando controlli l'ora, ti rendi conto che era passato troppo tempo e che era già iniziata l'ora di pozioni. Corri fuori dalla tua stanza e vai nei sotterranei. Quando apri la porta della sala naturalmente la lezione era già iniziata.
He: mi scusi
L: oh non si preoccupi signorina Granger. Prenda posto.
Ti guardi in giro e con lo sguardo cerchi subito i tuoi amici ma non c'erano posti liberi se non vicino all'unica persona vicino alla quale non avresti voluto sederti: Malfoy.
Come se niente fosse ti siedi lentamente. Con la coda dell'occhio cerchi di vedere la sua reazione ma lo vedi appoggiato al banco con aria quasi triste, ma probabilmente soltanto annoiata.
L: bene ragazzi, per iniziare vi do il compito di creare il distillato di morte vivente a coppie in base a come siete seduti.Avete due ore di tempo da adesso.
Vedi sia Ron che Harry guardarti preoccupati.
He:  allora vuoi iniziare o sei troppo impegnato a dormire?
Senza risponderti l'unica cosa che fa è alzarsi leggermente e prendere il libro di pozioni.
Non vi scambiate alcuna parola per un pò, tu inizi a tagliare gli ingredienti mentre lui sembra non voler far niente.
D: stai sbagliando
He: cosa scusa?
Dici infastidita.
D: i datteri. Fanno schiacciati non tagliati
He: oh non c'è bisogno che tu mi dia indicazioni, credo di essere in grado di leggere, sai?
D: sono più bravo io a pozioni e lo sai.
Ti prende dalle mani i datteri e inizia a schiacciarli.
Non dici niente ma almeno ti sollieva il fatto che inizi a fare qualcosa.
Alla fine delle due ore avete finito la pozione e sembrava a dir poco perfetta.
Lumacorno passa tra i banchi per decretare la migliore e quando passa al vostro banco la guarda non troppo soddisfatto.
L: mmh buona. Sono contento che avete collaborato ad ogni modo...
Dopo che passa tra tutti i banchi decreta come pozione migliore quella di Harry e Ron.
D: non poteva andare meglio.
Dice ironico ma si leggeva una nota di rabbia e tu non puoi non provare lo stesso per non aver privileggiato come tuo solito.
L: per la prossima lezione dovete portarmi una fialetti di amortentia, le coppie saranno le stesse. Buon lavoro.
Tutti si alzano dai banchi e vedi Draco andare da lumacorno.
D: scusi professore, potrei cambiare compagno? Io e la granger non possiamo collaborare...
L: oh assolutamente no, le coppie sono queste.
D: fantastico.
Non puoi credere che dovrai fare un'altra pozione con quel cafone purosangue di un Malfoy, ma dopotutto era un ordine del professore quello.
Quando stai per uscire indignata senti qualcosa tirarti per il braccio e obbligarti a girarti per poi lasciartelo subito dopo.
D: domani alle 17 in biblioteca
Non tardare, non perdo tempo con una mezzosangue.
Dice sputando l'ultima parola.
Senza rispondere esci velocemente ma sbatti contro qualcuno... 🐍🐍🐍 - vi è piaciutoo??
~Pansy