Chapter 1

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Chapter 1

POV Grace

 POV Grace

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"Grace vuoi fare tardi anche oggi?" – alzai gli occhi al cielo al richiamo di mia madre.

"Sono pronta "- recuperai la borsa e velocemente mi recai al piano di sotto, dove mia madre emozionata mi attendeva.

"Domani magari ne punti un'altra di sveglia "-

"Questo non succederebbe se magari avessi la mia stanza al dormitorio" - ribattei scocciata. Io provavo ad essere in orario, ma puntualmente ero sempre in ritardo, qualsiasi cosa dovessi fare.

"Ne abbiamo già parlato Grace" - annuii di sfuggita, sapevo benissimo che non era colpa dei miei genitori, però mi sarebbe piaciuto fare una nuova esperienza.

"Adesso dai fatti abbracciare, la mia bambina sta per iniziare il college" - quando mia madre faceva la sentimentale diventava davvero imbarazzante. Grazie al cielo riuscii a scappare dal suo abbraccio spacca ossa e mi recai alla stazione centrale della piccola Hamden. A quell'ora la città era così silenziosa che diventava davvero piacevole camminare per quelle strade, sentire gli uccellini cinguettare e vedere i primi deboli raggi di sole sorgere.
Quello era il mio primo giorno al college e ad essere sinceri ero un po' nervosa al riguardo. Qualche mese prima era arrivata a casa la lettera di ammissione della Yale University e quello fu uno dei giorni più belli della mia vita, non avevo pensato di riuscire ad entrare e invece per la prima volta qualcosa era andata bene. La cosa che mi elettrizzava ancora di più era poter affrontare quell'esperienza con una delle mie migliori amiche, Sarah. Per problemi economici entrambe non avevamo potuto prendere una stanza al dormitorio, i prezzi erano molto elevati e i miei genitori dovevano già pagare la retta universitaria, che già di per sè era abbastanza alta. Quindi per non mettere nuove preoccupazioni ai miei genitori avevo preferito intraprendere la vita da pendolare, avrei preso ogni giorno il treno con il quale, grazie al cielo, avrei impiegato soltanto mezz'ora per arrivare a New Haven dove era situata la Yale University. Sorrisi non appena intravidi una Sarah elettrizzata che saltellava in giro, era sempre piena di vita! La cosa era un po' strana alle 7 di mattina, certo, ma lei era fatta così.

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