"Mi sono innamorata di te.."- ammisi fissandolo. Lo vidi sgranare gli occhi quasi sorpreso da quella confessione, rimase in silenzio, esitante se parlare o meno, mentre dentro di me sentivo l'aria mancare, volevo soltanto abbracciarlo, volevo sentir...
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Chapter 8
POV Sarah
Prima di recarmi alla stazione avevo scelto accuratamente ogni capo dell'abbigliamento che avrei sfoggiato alla festa. Il giorno che tanto attendevo era arrivato. Nei giorni precedenti, avevo fatto di tutto per attirare indirettamente l'attenzione di Dawson, grazie anche all'aiuto di Vinc, il quale aveva accettato senza alcun problema il piano ideato con Grace. Con le ragazze avevamo deciso di incontrarci nella stanza di Valery, per finire di prepararci insieme, prima delle 23:00. Controllai più volte l'ora al cellulare alzando gli occhi al cielo per l'estremo ritardo di Grace, era sempre la solita. Erano ormai le 21:00 ed eravamo in ritardo di circa mezz'ora e avevo già iniziato a ricevere chiamate dalle altre, le quali avevano capito perfettamente di chi fosse la colpa. Mi guardai intorno non vedendo la mia amica da nessuna parte, fino a quando vidi una macchina nera posteggiare di fronte a me, dalla quale uscì Grace, con in mano la borsa contente l'abbigliamento per la festa.
"Grace?"- chiesi confusa. Mi abbassai per vedere chi fosse la persona alla guida, rimanendo piacevolmente stupita.
"Ciao Sarah, scusa il ritardo, ma non trovavo il cappotto."-
"Oh, ok. Ciao Adam, ciao Dan"- ricevetti un sorriso dal bambino, il quale era molto stanco, dati i continui sbadigli.
"Ehilà Sarah, in bocca a lupo per stasera."- sorrisi ringraziandolo, era sempre gentile. Grace si sporse a salutare il piccolo, il quale l'abbracciò con le sue braccine corte, era davvero un amore. La mia amica poi si avvicinò al ragazzo al volante, lasciandogli un bacio sulla guancia, che Dan ricambiò sorridendole. Dopo averci salutato nuovamente, mise in moto e andò via.
"Sarah corri o perderemo il treno"- la guardai male, non poteva essere seria davvero. Non risposi e mi incamminai verso il binario dal quale a breve sarebbe passato il treno.
"Perché sei silenziosa?"- chiese confusa dal mio comportamento.
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"Beh, sto ancora cercando di capire cosa ci facevi con Dan"-
"Sono la babysitter di Adam, e stasera stavo lavorando, così quando lui è venuto a prendere il bambino, mi ha dato un passaggio fino a qui, adesso sali su, hai un ragazzo da conquistare"- annunciò dopo aver visto il treno fermarsi davanti a noi. Dovevo farle ancora tante domande, ma mi concentrai sulla festa, o per meglio dire sul ragazzo che da qualche mese aveva catturato la mia attenzione.
