"Mi sono innamorata di te.."- ammisi fissandolo. Lo vidi sgranare gli occhi quasi sorpreso da quella confessione, rimase in silenzio, esitante se parlare o meno, mentre dentro di me sentivo l'aria mancare, volevo soltanto abbracciarlo, volevo sentir...
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Chapter 11
POV Sarah
"Se stai cercando la tua borsa, è sul divano"- mi avvertì mia sorella dal piano di sotto. Velocemente scesi recuperando anche il cappotto, poi mi recai in cucina dove mia sorella Mary e mia madre bevevano serenamente il loro caffè mattutino. Ripetevo più volte loro di non svegliarsi a quell'ora del mattino solo per farmi compagnia prima di uscire di casa e andare al campus, ma invano.
"Grazie"- sorrisi a trentadue denti trovando il mio cappuccino pronto sul tavolo accompagnato da un cornetto appena sfornato, cosa avrei fatto senza di loro? Dopo aver finito velocemente la mia colazione salutai mia madre e mia sorella e uscii di casa non prima di aver preso la mia borsa. Nel momento in cui misi piede fuori casa, il mio cellulare iniziò a squillare, incuriosita risposi.
"Si?"
"Sarah? Ciao sono Susan, la mamma di Grace."
"Oh buongiorno Susan"- perché mai la madre di Grace chiamava me a quell'ora? Era per caso successo qualcosa? Mi iniziai a preoccupare e aspettai che continuasse a parlare.
"Mia figlia non risponde al cellulare, per caso è lì con te o sta ancora dormendo?"- corrugai la fronte, cosa stava succedendo?
"Come scusi ?"
"Ieri so che avete fatto le ore piccole, potresti passarmela? Devo parlarle"- entrai subito nel panico, questa me la pagava alla grande.
"Ehmm, Susan, Grace si è appena svegliata e si è chiusa in bagno, le dico di chiamarti non appena arriviamo al college? Perché rischiamo di perdere il treno"- improvvisai continuando a camminare per le strade di Hamden.
"Oh va bene, ti ringrazio cara a presto"- la salutai e chiusi la chiamata. Dove cavolo era andata a finire quella deficiente? Iniziai a tormentarla con diversi messaggi, invitandola a muovere il culo o davvero avremmo perso il treno. Passarono diversi minuti, ma non ottenni risposta. Mi avvicinai al treno che a breve sarebbe partito e chiamai Grace. Fece squillare il telefono tre volte prima di rispondere, ovviamente.
"Sarah?"
"Hai due minuti per raggiungermi alla stazione il treno sta per partire"
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