Capitolo 9

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Finalmente le lezioni finiscono e io posso andare a casa.

Mi alzo e prendo lo zaino, esco dalla classe accompagnata da Kyle per parlare del lavoro di gruppo.

"Dato che abbiamo solo due settimane dovremmo incontrarci subito. Se facessimo giovedì pomeriggio a casa mia?"

"Perfetto"

"Bene, ti verrò a prendere alle quattro e mezza"

Lo vedo salire sulla sua moto, mentre io mi dirigo verso la fermata dell'autobus.

-

Poso la roba e mi stendo sul etto. Prendo il telefono per vedere i vari messaggi e ne trovo uno di Nicole:

Da Nicole: Ei bellissima! Scusa se non ti ho scritto molto queste settimane ma ero impegnata con lo studio. In questi giorni i prof non fanno altro che darci verifiche e interrogazoni.

Decido di risponderle subito, anche perchè mi manca davvero tantissimo parlare con lei.

A Nicole: Ei! Non ti preccupare, almeno so che sei viva;). Mi manchi tanto. Come va lì?

In attesa del suo messaggio decido di togliermi i vestiti per farmi una bella doccia che in questo momento mi ci vuole proprio.

Appena ho finito sento qualcuno bussare con insistenza e deduco sia Taylor.

Apro la maniglia e dico:"Non essere così impazie..."

Non appena vedo che Matt è davanti a me e non smette di sorridere come uno scemo, mentre io sono con un asciugamano addosso, lo shampo che ho in mano cade per terra.

"Se questo è l'effetto che ti faccio ogni volta che mi vedi, starò vicino a te più spesso"-dice ridendo. "Hai visto Taylor?"

"No..ehm..ma ti sembra il modo?!"

Lo spingo e corro verso la mia camera ancora scossa per la scena di prima.

Che figuraccia!

Mi vesto in fretta ed esco per pranzare nella speranza di non incontrarlo.

A parte Taylor e Matt sembra che non ci sia nessun'altro in casa.

Vado in cucina e prendo le patatine.

Già, una cosa che mi piace è mangiare schifezze, anche se poi le conseguenze non sono piacevoli.

Decido di guardare un bel film, dato che non abbiamo compiti per domani e non resto affatto sorpresa quando li vedo scambiarsi baci e abbracci.

"Non per dire, ma questo è un salotto non una camera da letto"-dico per farli smettere

"Ah sei arrivata. Non ti ho neanche sentita che..."

"Risparmia le tue parole per oggi che è meglio"

Comincio ad averne abbastanza di Taylor. Sono io che la odio perchè odio questa situazione, ma io che le ho fatto?

Sto per andarmene ma Matt in meno di un secondo mi blocca il passaggio.

"Perché non ci guardiamo un film tutti insieme?"-chiede come se non fosse al corrente dell'ostilità che si è creata tra noi tre.

"Anche no"-rispondo lasciandoli soli.

Decido di riprendere il telefono e non noto nessun messaggio di Nicole, così prendo un libro che avrò letto un paio di volte, ma ho sempre la stessa reazione.

~~~~~~
Lei era così...》-disse Ethan

《Così come?》

Anne aveva bisogno di sapere come era la ragazza di cui tanto era innamorato suo fratello perchè non riusciva a capire che cosa avesse di così tanto diverso dalle altre ragazze.

《A volte aveva bisogno di isolarsi, non perché le fosse successo qualcosa, ma sentiva che doveva staccarsi dal resto del mondo, come se tutta quella vita fosse una cosa che la opprimeva, una prigione da cui uscire. Altre volte, invece, si rattristava senza un vero e proprio motivo, semplicemente perchè non essendosi rattristata quando una cosa successa in quell'istante, diventava triste per tutte le altre cose.
Poteva cambiare da un momento all'altro:diventava arrabbiata o piangeva all'improvviso e si rendeva conto che non solo si era tenuta troppe cose dentro, ma che le aveva accumulate con gli anni e non le faceva uscire sfogandosi.
Potrai dire che è strana, pensala come vuoi.》
~~~~~~

Le lacrime iniziano a rigare il mio viso, le mani cominciano a tremare e il il corpo è invaso da un'ondata di brividi.

Il ricordo di me qualche anno fa comincia a venire fuori.

JUST YOU AND IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora