Capitolo 17

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"Allora Matt, perchè non mi spieghi che ci fai con questa?"

Siamo ancora fuori di casa e io sto assistendo a questo loro litigio da almeno dieci minuti e mi sento terribilmente a disagio.

"Tesoro, non è successo nulla. L'ho accompagnata perchè Paige mi ha chiesto di farlo e dato che ero nei paraggi ho accettato"

Sa mentire molto bene.

"Non mi piace che passi il tempo con la persona che si è presa la mia vita ok?"

Mh..

"Tranquilla. È stato solo per dieci minuti"

"Ok, ma non farlo più"

"Guardate che io sono qui davanti a voi"-intervengo io.

Per tutta risposta Taylor mi ignora e schiocca un bacio a Matt.

Sospiro e cerco di allontanarmi, ma la vipera non me lo permette e mi tira per un braccio.

"Con te facciamo i conti"

"Smettila, amore. Sai che non è nulla in confronto a te"-dice Matt

"Si, ma.."

"Dai, guarda te e guarda lei! È la nullità fatta persona"

Le sue parole sono un duro colpo per me. Nonostante ci siano già svariate cose che mi fanno pensare di essere inutile, sentirlo dire fa comunque male.

Guardo Matt, per avere conferma che questo è veramente ciò che pensa di me, ma non riesco a leggere niente nei suoi occhi. Nessuna emozione.

Non voglio sentire altro, perciò entro in casa.

"Sei tornata finalmente"-dice mia madre

"L'hai visto"

"Vai in camera tua ora. Sei in punizione"

Abbasso lo sguardo torturandomi le mani. Odiavo il rapporto che si era creato tra me e mia madre durante il trasloco.

Ed tutto un continuo sguardo di sufficienza.
Io che le urlavo contro che non volevo rimanere qui, anche se ci ero abituata e mi ero fatta degli amici, e lei che mi rimproverava per qualunque cosa facessi.

"Per tutta la settimana non potrai uscire. Tornerai sempre a casa, capito?"-continua lei

Per tutta risposta sbuffo e alzo gli occhi al cielo

"Jade, lo sai che quando ti comporti così devo per forza punirti. Lo capisci vero?"

Non rispondo, ma aspetto che continui a parlare.

"Pensi che io ti voglia ostacolare in qualunque cosa tu faccia vero? Sai che non è così, sai che ti voglio bene tesoro. Sono sicura che tu ti stia abituando a questa vita e agli amici che ti sei fatta, perciò smettiamola di discutere e se vuoi recuperare questi giorni che abbiamo passato senza parlarci, io ci sono"

"Ok"

"Ora vai"

Questo suo discorso mi ha sorpresa. Ma sono felice che finalmente potremmo smettere di litigare.

Salgo le scale e mi avvio in camera mia.

Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi.

Tutto quello che è successo oggi mi ha fatto provare un senso di stanchezza, che in pochi minuti mi addormento, nonostante siano solo le cinque e mezza.

-

Quando mi sveglio sono molto stanca.

Apro prima un occhio poi l'altro per adattarmi bene.

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