Capitolo 14

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"Jade Elisabeth Maya Davis!"-grida mia madre interrompendo il mio sonno.

Dopo l'ennesima volta che non le rispondo, mi butta letteralmente giù dal letto.

Saranno le nove del mattino e sinceramente di alzarmi il sabato a quest'ora del giorno, non ne ho voglia.

"Sono le nove, alzati subito!"

"Appunto. Quando mai mi sono alzata così presto?!"-grido alzando il tono di voce

"Hai dormito abbastanza oggi! Dai, su alzati"

"Ok"

Mi alzo dal pavimento e mia madre finalmente se ne va dalla mia stanza.

Il più bel risveglio della mia vita!

Dopo essermi esibita in un rumoroso sbadiglio, inizio a scendere per fare colazione. In cucina trovo tutta la "famiglia".

"Buongiorno"-dico

"Ben svegliata"-risponde Mike

Prendo una tazza grande e ci verso del latte, dopodiché afferro la confezione dei cereali e ne metto un'abbondante quantità nella tazza.

Questa mattina avverto della tensione nell'aria, il mio intuito non sbaglia mai. Osservo il viso contrariato di mia madre e quello arrabbiato del mio patrigno. Taylor non la guardo neanche, ci sta già pensando lei.

Che succede?

Avrei dovuto capirlo quando mia madre era venuta a svegliarmi così presto che qualcosa non andava. Se è arrabbiata con qualcuno o per qualcosa inizia prendersela con gli altri..

Appena finisco poso la tazza nella lavastoviglie, lasciando il lavoro di pulirlo a mia madre.

Vado a lavarmi i denti in bagno e ne approfitto per farmi anche una doccia.

L'acqua a contatto con la mia pelle mi libera dai pensieri, che in questi giorni sono anche troppi. Sto in doccia per una buona ventina di minuti e avrei pure continuato se solo la vocina fastidiosa di Taylor non mi avesse interrotto.

"E muoviti! Che cosa stai facendo?"-grida attraverso la porta

"Mi lavo?"-rispondo ovvia

"Quanto ci metti!"

"Non sono come te, che con un po' di profumo e chili di trucco ti senti pulita profumata"

"Ti informo che ho un'altra chiave di scorta. Vado a prenderla"

Scendo subito dalla doccia avvolgendomi un asciugamano sul corpo e sulla testa ed esco ancora prima che quella vipera ritorni.

Mi avvio verso la mia camera e mi chiudo dentro. Inizio a vestirmi, non curandomi del fatto che i miei capelli stessero bagnando i miei abiti.

Accendo il phone e con una mano inizio ad asciugarmi i capelli, mentre con l'altra controllo i vari messaggi che mi sono arrivati. 

Da Kyle: Ei! Ti va di vederci?

In questi giorni io e Kyle non abbiamo fatto altro che stare insieme. Sto legando tanto con lui e sono contenta del gruppo che si è formato con lui, Logan, Paige, Matt e sfortunatamente anche Taylor.

Anche se quest'ultima non mi sopporta si è unita a noi perchè c'è il suo amato e Matt odia Kyle, ma ci sono Logan e sua cugina perciò..

A Kyle: Certo! Dove e quando?;)

L'altro messaggio è di un numero non salvato.

Anonimo: Ei tesoro! Come stai?

Uno sguardo confuso appare sul mio viso. Decido di non rispondergli, dato che non ho la minima idea di chi sia questa persona.

"Se vorrà parlarmi, mi manderà un altro messaggio"-penso mentre spengo il phone e mi pettino.

Sto per attraversare il corridoio, quando sento Taylor parlare al telefono gridando cone una forsennata.
Sono troppo tentata dal sapere chi è che la sta facendo arrabbiare così tanto, così mi avvicino alla porta e ascolto.

"Non lo verrà mai a sapere stai tranquillo! Ho altri problemi a cui pensare ora, va bene?!"

La persona dalla parte del telefono dice qualcosa, che non riesco a capire e lei risponde:
"Tanto oggi uscirai con lei no? Quindi fammi felice e attenuati al piano. Non mi abbandonare ora"

Sento dei passi avvicinarsi, cerco di scappare, ma Taylor mi ha già scoperta.

Assottiglia gli occhi e mi guarda.
"Che stavi facendo?"

"Niente"

"Sta attenta Davis, qualcosa mi dice che oggi non sarà una buona giornata per te"

Detto questo mi supera e se ne va.

Non dò peso alle sue parole, quella dice sempre un sacco di cavolate.

Un sorriso da ebete appare sul mio volto quando ricevo la risposta di Kyle.

Da Kyle: Ti va bene al parco dietro la scuola alle tre e mezza?

A Kyle: Va benissimo! Ci vediamo là ;)

Il tempo passa abbastanza lentamente, ma finalmente si fanno le tre e un quarto.

Mia madre è uscita a fare compere, Mike non so dove sia andato, ma non è a casa perciò ho via libera.

Scendo le scale, dopo essermi truccata leggermente ed esco.

SPAZIO AUTRICE
Grazie mille per le 104 visualizzazioni! Saràanche poco, ma qualcosa è.
Vorrei anche capire se la storia vi piace, quindi non fate mancare i commenti e continuate a leggere.
Alla prossima!

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