Capitolo 15

17 0 0
                                    

Decido di camminare dato anche se forse arriverò in ritardo.

Dopo una buona ventina di minuti, svolto l'angolo e arrivo davanti al parco.

Mi avvio verso una panchina e aspetto Kyle.

È strano che non sia ancora arrivato.

Prendo il telefono e lo chiamo dopo che sarà la milionesima volta, ma la stessa vocina fastidiosa annuncia che il suo cellulare è spento.

Non ci credo, mi ha dato buca!

Ma infondo non era un'appuntamento...

KYLE'S POV
Esco di casa alle tre, per essere sicuro di arrivare prima di lei.
Salgo in moto, accendo il motore e parto a tutta velocità.

Ancora non posso credere che lo sto facendo, che sto davvero dando retta ad una persona come Taylor.

Dopo neanche cinque minuti arrivo.

Si sa che delle persone come lei non ci si può fidare, ma avevo altra scelta?No.

Potevo tornare indietro? No

Il danno era già fatto? Sì.

Mi apposto in un punto nascosto dentro e attendo che lei arrivi.
Continuo a guardarmi intorno nella speranza di vederla ed eccola lì su una panchina.
Continua a sbuffare e a cercarmi invano, poi prende il telefono dalla borsa e mi chiama, ma io ho il cellulare spento ovviamente.

Che avrei dovuto fare?Ormai il piano si stava mettendo autonomamente in atto e io ero già andato troppo oltre per fermarmi.

Lei si alza e io inizio a mettermi il passamontagna.

'Devi solo spaventarla, ma non investirla'
Continuo a ripetermi la frase si Taylor e mi avvio verso la strada.

JADE'S POV
È chiaro che mi ha dato buca e che non si sia degnato di darmi nemmeno una spiegazione!

Mi alzo dalla panchina e mi dirigo verso la strada. Passo con il rosso, dato che non c'è praticamente nessuno, il che è strano.

Non faccio neanche in tempo a girarmi che una moto quasi mi investe.

Il guidatore si gira e mi rivolge un sorrisetto, dopodiché se ne va.

Faccio alcuni passi per tornare sul marciapiede, ma la moto ritorna e questa volta mi insegue. Scorgo un cancello e cerco di arrampicarsi, invano.

Nel frattempo mi raggiunge e si scaglia contro il cancello, ma io sono già scappata.

Corro senza meta, non so dove stia andando, ma il più lontano possibile dal parco.

Mi fermo dopo una decina di minuti e mi accorgo di averlo seminato.

Cerco di assimilare ciò che è appena successo...

Qualcuno ha cercato di investirmi?

Perché indossava un passamontagna?

Uno strano presentimento si fa spazio nella mia mente ed inizio a capire, almeno credo.

La targa..
Il colore..
Lo stesso modello..

Tutti questi indizi portano ad una sola persona:Kyle.

Sono sicurissima che sia la sua stessa identica moto.

Ma non è possibile..

Non può essere stato lui, vero?

"Jade?"

Mi giro e vedo Matt, che accorgendosi della mia faccia impaurita e confusa mi si avvicina.

"Ei"-mi limito a dire

"Che ti è successo? Hai una faccia"

Punto lo sguardo per terra, che sembra molto più interessante ora.

"Jade?"

Alzo subito lo sguardo.

"Hanno cercato di uccidermi!"

"Cosa?! Chi? Quando?"

"Non lo so! È successo poco fa, dovevo uscire con Kyle e.."

"Ancora Kyle?!"

"Non è il momento per te e le tue raccomandazioni"

"Ok, vai avanti"

"Non è mai arrivato, così mi sono alzata e quando stavo per attraversare la strada, una moto ha cercato di investirmi, poi ho cercato di arrampicarmi su un cancello ma non ci sono riuscita e il guidatore si è schiantato sul cancello, ma io ero già scappata. Ho corso per un po' e poi ho incontrato te"

Evito di parlargli che la moto era di Kyle, altrimenti salterebbe subito alle conclusioni e lo picchierebbe.

"Hai idea di chi sia stato?"

"No, assolutamente. Ora è meglio che vada"

Sto per andarmene, ma mi prende per un polso.

"E credi che ti lascerei da sola? No, ora tu vieni con me"

"E dove?"

"A casa mia. Tanto i miei non ci sono e ho la macchina qui"

"Non c'è ne bisogno e poi la tua ragazza non ne sarebbe affatto contenta se lo venisse a scoprire"

"Non lo scoprirà"-dice facendomi l'occhiolino.

"Perchè dovrei venire a casa tua?"

"Dai, basta domande e sali"

Decido di accettare e salgo in macchina con lui.

Il mio display si illumina rivelando due chiamate perse da mia madre ed una in corso.

"Pronto mamma?"

"Dove sei?!"

Allontano leggermente il telefono dall'orecchio a causa del suo tono di voce alto, anche se non c'è il vivavoce.

"Ehm, scusa se non ti ho avvisato, ma una mia amica mi ha chiamato improvvisamente perchè dovevamo ancora finire un progetto"-mento

"Paige?"

"Si, proprio lei"

"Perché non me l'hai detto? Sai che non sopporto quando non mi dici le cose"

"Scusa, mamma"

"Appena torni ti aspetterà una punizione. Devi imparare che non devi nascondermi mai nulla"

Sospiro.

"Ok"

"Bene, ci sentiamo"

Dopodiché attacca e io incontro lo sguardo divertito di Matt.

"La smetti?"

"No"

Arriviamo a casa sua. Lui apre lo sportello e io faccio lo stesso.

Inserisce la chiave nella serratura ed entriamo.

JUST YOU AND IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora