"Perchè non te lo fai spiegare dalla Potter?'
Le parole di Marcus risuonavano nella sua testa. Cosa era successo in quella Sala Grande?Nel corridoio rimbombava il rumore dei passi del ragazzo: secchi e cadenzati. Tutti gli alunni erano ormai nelle loro torri: nessuno osava mai girovagare per la scuola la sera, nessuno tranne Malfoy.
Scorpius camminava deciso, con il cuore pieno di rancore. Senza neanche accorgersi si ritrovó dentro la torre dei Grifondoro.
Tutti i ragazzi nella sala comune si girarono verso di lui incapaci di spiegare quella visita.
Lui, però, camminava a testa alta facendo lo slalom e senza titubare un attimo.L'unica cosa che ora lo divideva da Lily era quella spessa porta di legno.
Entrò e vide la rossa con la sua amica ridere distese sul letto. La prima lo notò subito e si zittí, mentre sul suo sguardo si dipingeva uno sguardo spaventato.
"Kate?" Disse lei richiamando l'amica senza mai rompere il contatto visivo con Scorpius.
Quando anche lei si accorse di una terza presenza, si alzò di scatto, lasció sparpagliate le sue cose e corse via dalla stanza.
"Kate! Dove stai andando?" disse la Potter con la voce rotta. Una perfetta sera appena rovinata.
Ormai erano rimasti solo loro due nella stanza e Malfoy si avvicinò a lei con passo gentile.
"Lily, Lily, Lily" canticchiò il ragazzo mentre girava intorno a lei con le braccia conserte davanti al petto.
"Cosa vuoi Malfoy?" Lo aggredí lei
"Voglio sapere"
"Sapere cosa?"
"Cosa è successo in Sala Grande tra te e Marcus...cosa hai detto su di me?"
Nella stanza caló il gelo. Il biondo vide gli occhi di Lily girovagare per la stanza terrificati alla ricerca della sua bacchetta.
"Quindi Potter?"
"I-io cre-do di dover a-a-andare..." Lei si fece piccola cercando di passare vicino la spalla del ragazzo.
"Andare dove? Non si può girovagare la notte per la scuola" la sua voce suadente le accarezzava l'orecchio.
"Non ti avvicinare a me. Vattene via!" Prese coraggio la ragazza.
Malfoy la bloccò con un braccio e lentamente la spinse contro il muro fino a che la sua schiena aderì completamente. Non si era mai accorto di quando fosse piccola: era più bassa di lui di circa trenta centimetri.
"Potter, cosa non capisci? Dimmi tutto"
"No"
"No?" Lui continuò.
"DIMMELO, DIMMI CIÒ CHE TI HO CHIESTO. DIMMI COSA HAI DETTO DI ME AL MIO MIGLIORE AMICO!" urlò.Lily vide le sue vene del collo pulsare freneticamente. Cerco di ritrarre un pianto, ma dopo qualche secondo scivolò per terra con la faccia nascosta fra le mani.
Scorpius per un attimo si fermò e la guardò serio, lui era così confuso.
"Ecco..." Iniziò lei.
"Marcus è venuto da me per invitarmi al ballo"Scorpius si irrigidì per quella frase.
"Cosa gli hai risposto?" Era più forte di lui, doveva assolutamente sapere se Marcus e Lily sarebbero andati insieme."Ho rifiutato"
"Perché!?" Il biondo non riuscì a trattenere un sorriso.
"Gli ho spiegato che avevo già ricevuto un invito al ballo da un altro ragazzo"
Lui si passò una mano fra i capelli biondi, era così preoccupato per Marcus che non aveva pensato all'altra centinaia di ragazzi che avrebbero potuto invitarla.
"Ah...davvero?" Voleva chiudere quella stupida conversazione.
"Si"
"Scusami, ma io cosa c'entro in tutto questo?"
"Sei tu l'altro ragazzo."
Scorpius ebbe un tuffo al cuore.
"Io?" Ormai erano solo pochi centimetri li separavano."Sì, me lo hai chiesto quando siamo precipitati giù dalle scope"
"Sì, sono un inguaribile romanticone"
Da entrambi uscì una risata, la prima di sei anni passati ad odiarsi a morte. Quando se ne accorsero il silenzio ripiombò sulle loro teste.
"Perché Potter? Perché ci vuoi venire con me?"
"Perché no?"
"Perché ti ho ferito sempre."
"Io ho sempre pensato tu mi odiassi, Malfoy. Nonostante ciò penso tu sia una persona migliore. Voglio sapere chi veramente sei."
Rimasero un secondo a guardarsi, poi lei si avvicinò, schioccò un bacio sulla guancia del biondo e uscì dalla porta.
Scorpius rimase lì, in quella stanza rossa e oro a contemplare la luna.
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Sensazioni || Lily Potter & Scorpius Malfoy
RomanceA volte l'universo ha un certo senso dell'umorismo