-Capitolo 4

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Mi risvegliai in camera mia, avevo la testa che mi martellava. Ero sola in camera. Avevo una pezza bagnata in fronte. Cosa diamine era mi successo? Tentai di alzarmi, e la testa si fece ancora più pesante. Sembrava una palla da bowling. Con Tutta La Forza Che avevo, percorsi nuovamente il corridoio in cerca di mia mamma. 

''Melissa''. Non era la voce di mia mamma così mi voltai e comparve Ash dietro di me, probabilmente era uscito dal bagno.

'' Come stai?'' Mi chiese, notai un velo di preoccupazione nei suoi occhi.

'' Mi fa male  un po' solo la testa, tranquillo, ma cosa mi è successo?''. Domandai al Ragazzo.

'' Non lo so, ho sentito un rumore di vetri che andavano a pezzi, cosi sono uscito dalla stanza, e ti ho vista per terra.'' Mi spiegò Ash. 

'' Ora mi ricordo, il vaso. La voce. Quella voce Che mi tormentava '' Dissi.

'' Quale voce Mela? Nel corridoio non c'era nessuno oltre te.Tua mamma, è arrivata pochi istanti dopo  me''.

'' IL VASO'' urlai.Corsi verso il vaso, era per terra in frantumi. L'occhio cadde u una forma che era stata creata dai pezzi di vetro. Questa  forma io già la conoscevo, l'avevo vista da qualcheparte.Ma dove?

'' Melissa apposto Tutto? Stai bene?'' Riconobbi la voce, era mia madre. 

'' Si mamma, mi Dispiace per il vaso, in modo da non venire neanche E Successo''.

'' Non preoccuparti, vai a riposare Ancora un po ', ci sono altre due ora  prima di uscire,hai dormito per 1 ora e mezza.'' Mi ricordò mia mamma.

'' Giusto, grazie mille mamma, sei il mio orologio Personale'' le dissi pazione.

Ritornammo io e Ash in strofa. 

'' Vuoi sdraiarti?'' Mi Chiese.

''No,tranquillo sto benissimo,grazie mille'' 

''Vado a farmi una doccia,a prepararmi,tu sei già pronto?'' Chiesi ad Ash.

''Si,io mi sono già preparato,apsetto te''.

Annuii,e mi diressi verso il bagno. 

Mi lavai,e mi sistemai. Ero un po' malinconica. Sarebbe stato l'ultimo giorno in cui sarei stata con Cat. Sospirai,e andai nella stanza dove c'era Ash.

Appena mi vide gli si illuminarono gli occhi.

''Sei bellissima'' Mi disse sorridendomi.

''Grazie,ma non...'' Non finii la frase,perchè lo sentii ridere.

''Cosa c'è?'' Domandai.

''Sei tutta rossa ahahahhahah'' Rispose tra una risata e l'altra.

''Oh.. Ehm.. Si,mi imbarazzo molto facilmente io,e divento rossa,ci farò l'abitudine.''

''Non preoccuparti,non è un male,oppure un difetto,io lo trovo carinissimo'' Mi disse mostrandomi il suo sorriso mozzafiato.

''Grazie mille''. Mi diedi un ultima guardata allo specchio. Io sapevo di non avere nulla di speciale,ma quel ragazzo mi faceva così tanti complimenti,cosa ci vedeva in me di così bello? E' strano il ragazzo. ''Sembro una cozza'' pensai.

Notai che Ash mi stava ancora fissando. Così interruppi i miei pensieri.

''Ash andiamo?'' Chiesi al ragazzo.

''Ovviamente''. 

Erano ancora era presto per andare a casa di Carlotta,mancavano 45 minuti. 

''Ancora è presto Ash,cosa vuoi fare?'' Chiesi al ragazzo.

''Mhh.. Ti fa di prendere un gelato insieme?'' Mi propose.

''Ovviamente,sai lo stavo pensando anche io,mi hai letto nel pensiero'' risi.

''La tua risata è qualcosa di meraviglioso''. Disse Ashton imbarazzato.

''Grazie mille,ma ti prego,basta con i complimenti.. '' Dissi anche io in imbarazzo.

Entrammo nella gelateria più vicina. Gelateria D'Antoni facevano il gelato più buono che io avessi mai assaggiato.

''Prendiamo un tavolino?'' Chiese Ash.

''Si,che gusto vuoi il gelato,così lo ordino''. 

''No,non potrei permetterlo mai,vado a ordinare io. '' Disse.

''Grazie mille ancora,ehm un nocciola e pistacchio''. 

''Perfetto,lo vado a prendere''.Andò verso il bancone,e io mi guardai intorno.

''MERDA!'' Pensai. ''Non loro,non qui in questo momento''.

Cercai in tutti i modi di nascondermi. Ma inutilmente mi ricoobbero.

''Melissa,non si saluta più?'' 

Eccolo la,il ragazzo che mi aveva fatto del male.Quello con cui avevo un conto insospeso. Era accompagnato da altri 3 ragazzi di cui non sapevo il nome.

''Abbiamo un conto insospeso,lo ricordi?'' si avvicinò pericolosamente a me.

''Vai via,o giuro che mi metto ad urlare'' Sbraitai.

''Povera piccola Melissa,non sai che io sono ancora più forte dall'ultima volta. Ancora più determinato. E stai sicura,che io ottengo sempre quello che voglio''.

Spaventata mi feci piccola nella sedia,mentre loro prendevano posto allo stesso tavolino. Speravo in quel momento di scomparire,che qualcuno venisse ad aiutarmi.

''Vedi,lo sai come sono fatto,se non ottengo le cose,le prendo con la forza.'' Sputò fuori da quella.

''Jason,non mi avrai mai. Lasciami stare,esci fuori dalla mia vita.'' Risposi in preda al panico.

''Si alzò e mi afferrò da un polso.Ora tu vieni con me signorina''.

''NO'' urlai. Mi mise una mano in bocca,e mi portarono via dalla gelateria.

Speravo solo che Ash venisse a salvarmi.

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