-Capitolo 5

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''Lasciami subito'' urlai subito.

''Ti ho detto che ti avrei ottenutto con la forza.''Rispose lui tappandomi la bocca.

Jason era stato il mio ex ragazzo. Non lo vedevo da 3 anni. Quando stavamo insieme mi trattava malissimo,alcune volte mi picchiava quando era ubriaco,era nel giro della mafia,e anche dei canniati. Mi faceva proprio schifo,così lo lasciai,ma lui promise che sarebbe tornato. Che mi avrebbe posseduta. E che mi avrebbe tolto la verginità. 

''Ricordi la storia della verginità? Perchè è arrivato il momento.''

''Lasciala stare in pace''. Una terza voce si aggiunse,era Ash.

''Tu saresti?'' chiese Jason lasciandomi,e avvicinandosi pericolosamente a Ash.

''Un suo amico,e ti spaccherò la faccia se non la lasci.'' Rispose in tono duro Ash.

''Mi avvicinai ad Ash,e lo abbracciai cercando protezione.''

''Ooh,la principessa è il principe''.

''Lasciala stare,o ti giuro che ti spacco la faccia,non ti avvicinare più a lei.''

Ma Jason non era un tipo da farsi intimidire da delle parole.

''Senti moscerino,lei mi appartiene,e se non ti sposti,ti faccio diventare un elfo da giardino.''

''Ashton,andiamo via per favore'' lo implorai quasi con le lacrime agli occhi.

''Non credere che ti lascerò andare così facilmente.''

Jason si scagliò su Ash,che reagì subito,iniziarono a picchiarsi. Io non sapevo cosa fare,come comportarmi.

Li vedevo azzuffarsi,tirarsi pugni,calci,gomitate. Iniziai a vedere del sangue macchiare la faccia di Ash,ma subito poco dopo,anche quella di Jason si tinse di rosso. Mi venne in mente solo una cosa. Urlai come mai. Presi un respiro profondo,e mentre le lacrime mi rigavano il viso,cacciai fuori un urlo,ma allo stesso tempo tutta la rabbia.

Si fermarono di botto. 

Presi Ashton,lo aiutai a tirarsi si,mentre Jason era shoccato. 

Andai via da li,con Ash che sanguinava.

''Fammi vedere.'' Chiesi avvicinandomi a lui.

''Non è nulla'' disse Ash.

''Stai sanguinando,hai un occhio nero,non è vero che non è nulla''.

''Andiamo da Carlotta,li ti curerò''.

Suonammo alla sua porta. 

''Sei in ritardo di dieci minuti ragazza.'' Mi disse Carlotta.

''Cloe,scusa,ma abbiamo incontrato Jason e.. '' Guardai nella direzione di Ash che si stava tenendo l'occhio.

''Mio dio,fallo entrare,ti porto tutto il necessario in bagno.''

Andammo in bagno non appena salutai le ragazze.

''Ash,vieni fammi vedere,e siediti qui difronte me''.

Il ragazzo fece come gli dissi,si piazzò esattamente di fronte me.

Lo guardai,era ridotto male. Il mio sguardo fu catturato dai suoi occhi,erano così belli,così verdi,dentro di essi c'era tutto,e io li amavo,amavo follemente i suoi occhi. Tutto il resto di lui era terribbilmente bello. Ma cosa sto dicendo.

Mi avvicinai di più a lui,per permettere al cotone di disinfettargli quelle ferite.

''Ash.. Io devo ringraziarti di tutto,se qui da pochissimo,e già mi hai salvato la vita per ben due volte,te ne sono molto grata'' lo abbraccia,non so il perchè,ma mi venne spontaneo. L'abbraccio fu ricambiato,e io tra quelle braccia,stavo morendo,erano talmente forti,e possenti da farmi sentire al sicuro. 

Iniziai a singhiozzare,così lui per consolarmi mi strinse ancora più forte,e mi lasciò un piccolo bacio tra i capelli.

Cosa mi stava succedendo? Forse mi stavo innamorando? Sentivo le farlalle allo stomaco,e quell'abbraccio mi faceva stare bene. Era possibile? Mi stavo innamorando?.

Le risposte non le avevo,ero confusa,ma sicuramente lui non avrebbe ricambiato. 

Mi staccai dall'abbraccio,e continuai a medicarlo. Dopo poco finii,e ritornammo dalle ragazze che  stavano in salone.

''Rgazze.'' Dissi,e loro si voltarono.

''Eccovi.'' Rispose Sara.

''Cosa facciamo per divertirci?''

''Nel frattempo che voi scegliete cosa fare,ordiniamo una pizza? Sto morendo di fame.'' disse Carlotta implorandoci.

''Chi chiama?'' Aggiiunse Sam.

''Ah,io non chiamo di sicuro'' se ne uscì Cat.

''Date a me,forza,ditemi come le volete.''Rispose rassegnata Carlotta.

Scegliemmo le pizze,e passammo la serata tra risate,momenti stupidi. Infondo era questo che ci accumunava tutte quante. 

''Non mi hanno messo le patatine! Io li denuncio per ingiuria e truffa'' Urlò Sam

subito iniziai a ridere,accompagnata dalla risata delle altre ragazze.

Anche Ash si stava divertendo,e mi piaceva vederlo ridere,e scherzare,gli si illuminavano gli occhi.

Finito di mangiare,iniziammo a parlare del viaggio di Cat. Ci fu un lungo abbraccio,e dopo aver detto un piccolo addio a Cat,e dopo un luuuuugo abbraccio,ritornammo a casa.

''Mamma,papà siamo a casa'' entrai,e notai che ra tutto spento,stavano già dormando,così io e Ash salimmo per metterci a dormire.

Misi la mia canottiera,e i miei pantaloncini,mentre Ash si stava cambiando in bagno.

Presi delle tovaglie pulite,andai da Ash. 

''Ash,tieni,queste sono per te,sono le tovaglie per lavarti domani mattina''. Gli porsi le tovaglie,e insieme ritornammo in camera.

''Grazie mille Mela'' mi sorrise. Quel sorriso,mi mandava ' in bambola' ogni volta.

''Non preoccuparti,se hai bisogno di qualcosa,puoi chiedere.'' Risposi facendo la cordiale,e mettendomi a sua completa disposizione.

''Certo,grazie mille''.

''Buona notte'' dissi.

''Buona notte Melissa''.

Cercai di addormentarmi,ma avevo paura di sognare nuovamente un coniglio malefico,o delle creature mistiche pronte a mangiarmi la testa. 

Così decisi di rimanere sveglia per un po',magari,se fossi stata più stanca,non avrei fatto un brutto sogno. 

Mi rigiravo in continuazione nel letto,facendo attenzione a non far rumore e quindi di non svegliare Ash. 

Nulla,non riuscivo a rimanere sveglia,così mi rassegnai,e caddi in un sonno profondo.

||Spazio Autrice||

Hey ragazzi,ecco un altro capitolo per voi,spero tanto che la storia vi piaccia,io mi sto impegnando.

Comunque se vedete frasi senza senzo,e parole lettera maiuscola senza essere precedute dal punto,non è colpa mia. Ma non so cosa succede a wattpad,e mi traduce tutto in inglese,e quindi,dopo le frasi non hanno più un senso,ma spero di aver risolto. 

Presto avrete il prossimo capitolo :)

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