-Capitolo 17

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''Amore,sei pronto?'' chiesi ad Ash,stavamo aspettando tutti lui.

''Si eccomi sto scendendo.'' disse dalla camera.

Pocho dopo scese con il suo maglione nero i suoi soliti skinny jeans un cappellino grigio,coordinato con la sciarpa. Aveva sempre quel sorriso che gli faceva spuntare quelle dannate fossette che amavo tanto.

''Finalmente possiamo andare'' rispose Sam visibilmente scocciata per l'attesa.

''Ash,perchè hai fatto così tardi?'' chiesi.

''Nulla,mi sono fermato a chiamare ehm.. mia madre. '' Non mi convinceva affatto. Stava mentendo. Lo capivo perchè i suoi occhi diventarono scuri,e si toccava nervosamente le mani. Erano segni più che evidenti per confermare la mia tesi.

''Ash,mi stai mentendo?'' chiesi entrando nella macchina di Sara con lui che mi seguiva.

''No,perchè mai dovrei mentirti?'' si stava torturando il labbro. Si,mi stava mentendo,ma c'erano tutte le mie migliori amiche,e anche i ragazzi,non mi andava di litigare.

''Il numero 39 per favore'' dissi al ragazzo che si occupava di portare il numero esatto di pattini.

Poco dopo tornò con un paio in paio,erano bianchi,e mi calzavano a pennello. 

Intanto gli altri li stavano indossando.

''Mela,c'è qualcosa che non va?'' mi chiese Luke.

''Oh,no,stavo solo pensando.'' era la verità,stavo pensando ad Ash,era freddo e mi aveva mentito non so per quale motivo.

''Okay,se hai bisogno dimmelo,puoi contare su di me'' mi disse abbracciandomi.

Ricambiai l'abbraccio,era la prima volta che lo abbracciavo da sola,senza Michael tra i piedi. 

''Grazie Luke'' sussurrai appena.

''Forza ragazzi andiamo a pattinare''. Ci incoraggiò Cal.

La pista era piena,ma essendo grande,c'ero lo spazio per tutti, Ash non mi aveva più calcolata,lo sentivo distante. Mi faceva stare un po' male sapendo che mi stava mentendo su non so cosa,e si era un po' allontanato. Luke mi era vicino,cercava di tirarmi su il morale,e io facevo finta di ridere,ma la mia mente era sempre ad Ash che stava pattinando con Sara,e Mikey. Io stavo pure pattinando,me la cavavo,quindi non ero ancora caduta,facevo piccoli passi,sorridevo a Luke,e ritornavo ai miei pensieri. Si stavano divertendo tutti,Sam era appena caduta,e Cal la stava aiutando a rialzarsi,mentre Cloe e Mickey ridevano,Sara stava sciando con Luke,che mi aveva ammaronato poco prima. Ash? Dove era? 

''Ragazzi,avete visto per caso Ash?'' chiesi.

''Si,stava pattinando verso quelle parti'' indicò Cloe con un dito l'altra parte della stanza.

''Vado a cercarlo grazie.'' Ringraziai Carlotta e pattinai verso la parte indicata,mi fermai un secondo per cercarlo.

Una risata,era lui,l'avevo trovato. Mi girai dalla parte da dove proveniva quel suono meraviglioso.

''Ash'' sussurrai. Non mi sentì,era occupato a ridere con una ragazza. Era bionda,alta molto magra,con degli occhi azzurri bellissimi,e un sorriso stupendo. Era una versione di Luke femminile.

''E' meraviglioso stare in tua compagnia''. Disse la ragazza.

''Grazie,ovviamente anche per me vale,non pensavo di trovarti qui Abby,pensavo fossi ancora in Australia'' Disse Ash.

''Oh,no,sono venuta qiu per lo scambio.''Stavo ascolatando la conversazione. La ragazza,si chiamava quindi Abby, era Australiana,e aveva una voce da troietta in calore.

''Be'il mio numero lo hai,quindi chiamami se sei libero,ciao Ash'' Abby andò via lasciando un bacio sulla guancia di Ash talmente vicino alla bocca. 

''Lo farò'' rispose Ash alla ragazza che si stava allontanando.

Cazzo,mi era crollato tutto addosso. Come aveva potuto? Magari mi sto facendo i filmini. Magari non la chiamerà,e quel bacio non significava nulla,ma perchè mi sentivo un groppo in gola,e stavo per piangere?. No,io non dovevo piangere. Devo fregarmene,se succederà qualcosa allorà agirò.

Tornai dai ragazzi. 

''Hai trovato Ash?'' Chiese Sam.

''Si,sentite,io vado a posare i pattini e a prendere qualcosa da bere,torno dopo'' dissi fredda avviandomi all'uscita della pista.

''Aspetta Mela'' una voce dietro di me mi fece voltare.

''Che stai facendo?'' mi chiese Ash.

''Nulla,vado a prendere da bere,tu torna da Abby.'' dissi fredda.

''Mela,come..''

''Come lo so Ash? Come lo so? Ho sentito e visto tutto.'' 

''Mela io voglio che tu sappia..'' 

''Non voglio sapere nulla Ash,torna dagli altri.'' dissi interrompendolo e dirigendomi verso il bar.

''Una cioccolata calda per favore'' chiesi al barrista.

''Arriva subito,si accomodi.''

''Grazie'' cercai di sorridere.

Mi accomodai al tavolo aspettando la ciocolata.

''Mela'' 

''Luke,perchè sei qui?Non dovresti essere dagli altri?''

''No,stai male per qualche stupido motivo,e sono qui per farti compagnia,e farmi dire cosa hai?Anche se mi hai sorriso,lo so che c'è qualcosa che non va,e non mentirmi,perchè posso capirlo''.

''Luke,scusami ma non mi va di parlarne''

''La cioccolata signorina'' Il cameriere spuntò con una calda cioccolata.

''Grazie'' lo ringraziai.

''E' stato Ash vero?''

''Luke,se vuoi aiutarmi,non costringermi davvero.''

''Va bene.'' Si rassegnò.

''Finisci la cioccolata,e torniamo dagli altri''.Luke pagò per me,insistendo,e tornammo in pista.

Ignorai Ash,e stetti con le mie amiche,dopo circa due ore andammo via.

Salimmo in macchina,Sara ci accompagnò a casa,salutammo tutti,e entrammo in casa.

''Ho fame,ordiniamo cinese? Non mi va di cucinare.'' disse Cal.

''Fate come vi pare.'' risposi fredda guardando Ash,che per tutto il tragitto non aveva aperto bocca,e non si degnava di guardarmi.

''Io vado su,non ho fame.''

||Spazio autrice||

Ciao,ecco un nuovo capitolo,iniziano i litigi tra Melissa e Ash,fino ad ora era stato tutto rose e fiori,ma qualcosa sta cambiando. 

Bad DreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora