Sin da quando ricordo, i miei sogni sono sempre stati molto agitati.
Mi risveglio sempre in posizioni strane, raggomitolata, ai piedi del letto, con le gambe a penzoloni nel vuoto.
Il mio letto è posizionato in una rientranza, sul lato lungo di destra e su quello della testiera vi sono i muri, mentre sul lato ai piedi del letto vi è la parete in legno di un armadio.
Quando mi risveglio di notte, disorientata ed al buio, a tentoni tocco le superfici che mi circondano, riuscendo ad accorgermi in che posizione sono.
Immaginate che infarto quando, allungandomi, allungandomi e allungandomi per sfiorare il freddo muro ho toccato con le mie corte dita da bambina qualcosa di soffice, caldo e vivo sopra di me.
Fine.