Stavo saltando.
Su e giù, su e giù.
La musica mi rimbombava nella testa, urlavo le parole che il mio cantante preferito diceva a metri e metri da me.
Mi sembravano centimetri, davvero.
Nonostante la gente, nonostante il rumore.Io cantavo con lui.
Poi sono iniziate le urla, la gente si è rivoltata contro di me ed io sono scomparsa, sono stata inghiottita.
Scusa mamma, non è colpa tua.
Quando sarà grande, lascia andare Emy al concerto.Per lei non sarà l'ultimo.
La proteggerò io, da lassù.
Fine.