Erano trascorsi 6 mesi dalla famosa notte in cui Rick chiese alla sua bellissima Kate di diventare sua moglie. In quei sei mesi per la coppia molte cose erano cambiate e molte altre,all’insaputa del bel scrittore,ne sarebbero continuate a cambiare. Inoltre durante quel periodo i preparativi per le nozze erano andati avanti e quello che,agli occhi dei Mass Midia,doveva essere il matrimonio del secolo al fine si era rivelata una cerimonia molto semplice e delicata. Quel giorno dal canto suo Kate era davvero bellissima nel suo abito da sposa che la rendeva a dir poco stupenda non solo agli occhi di Rick ma anche del resto degli invitati. Rick dal canto suo invece vestiva con uno smoking molto sobrio ma che lo rendeva,al tempo stesso,tremendamente affascinante.
Tutto era perfetto,fin troppo perfetto,è questo spaventava il bel scrittore che pur non staccando gli occhi dalla bella Detective,che pian piano si avvinava a braccetto del padre verso lui,riuscì a guardare anche se semplicemente con la coda nell’occhio verso sua madre Martha e sua figlia Alexis che sorridendogli gli infusero quel coraggio che fece scomparire di colpo le brutte sensazioni che si erano impossessate di lui. Quando infine furono finalmente l’uno di fronte all’altro a soli pochi passi di distanza riuscirono a specchiarsi nei propri occhi riuscendo a leggere in essi l’amore che da sempre li aveva uniti e che finalmente stava permettendo loro di coronare il loro sogno d’amore.“Castle…”
disse il padre di Kate mentre teneva ancora il braccio della figlia ancorato al suo.
“Signore…”
rispose a sua volta Rick curioso ma al tempo stesso consapevole di quello che voleva dirgli.
“Finalmente questo giorno è arrivato e oggi ti unirai a Kate per sempre. Io ti affido mia figlia mi raccomando abbi cura di lei,amala e sta attento a non farla soffrire.”
continuò il Signor Beckett mentre porgeva delicatamente la mano della figlia tra la sua grande e possente.
“Signor Beckett…”
iniziò col dire Castle mentre stringeva tra le sue mani quella piuma delicata.
“Chiamami Jim.”
“D’accordo. Jim io amo sua figlia Kate. L’ho sempre amata ed intendo continuare ad amarla per il resto dei miei giorni. Ciò nonostante essendo padre capisco e comprendo i suoi timori ma non si preoccupi perché le assicuro che farò quanto nelle mie capacità e oltre per rendere Kate felice.”
“Era esattamente quello che volevo sentirmi dire.”
poi rivolto alla figlia che aveva quasi le lacrime agli occhi continuò.
“Congratulazioni Kate. Sii una donna felice più di quanto non lo sia già.”
“Ti voglio bene papà.”
“Ti voglio bene anch’io bambina mia. Ma guardati sei bellissima come tua madre il giorno delle nostre nozze.”
“Oh papà.”
rispose infine la bella Detective abbracciando il padre mentre lacrime di commozione le rigavano il volto al solo ricordo della sua amata mamma. Johanna Beckett. Chissà cosa avrebbe pensato della sua amata bambina. Sicuramente sarebbe stata orgogliosa di lei. Sicuramente sarebbe stata felice per la sua piccola Kate. Sicuramente l’avrebbe aiutata a nascondere,aspettando ancora il momento giusto,il piccolo segreto che Kate nascondeva dentro se.
“Signori scusate ma credo sia arrivato il momento di dare il via alla cerimonia.”
disse il sacerdote rivolto ai presenti mentre Jim prendeva posto vicino a Lenie e Kate prendeva posto vicino a Castle.
“Bene siamo qui riuniti oggi per unire quest’uomo e questa donna nel sacro vincolo del matrimonio.”
iniziò facendo cenno ad Alexis di avvicinarsi con il cuscino dov’erano poggiate le fedi nuziali.
“Signor Castle…”
“Io Richard Castle con questo anello simbolo del nostro amore prometto a te Kate Beckett di amarti e onorarti nel bene e nel male,in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà finché morte non ci separi.”
concluse poggiando le sue labbra sulla fede per poi metterla al dito di Kate che nel mentre tremava dall’emozione. Quando fu il turno di Beckett.
“Io Katherine Beckett con questo anello simbolo del nostro amore prometto a te Richard Castle di amarti e onorarti nel bene e nel male,in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà finché morte non ci separi.”
concluse anch’essa poggiando le sue labbra sulla fede per poi metterla al dito del suo uomo.
“E con i poteri che mi sono stati conferiti io vi dichiaro marito e moglie. Adesso può baciare la sposa.”
al termine di queste parole un enorme applauso di levò tra i presenti nello stesso istante in cui Rick attirò a se Kate unendo le sue labbra a quelle di lei baciandola con passione. Quando si furono separati da quel dolce bacio,prima che qualcun altro potesse rovinare il “momento perfetto” Kate,con un sorriso sbarazzino negli occhi,guardò Rick che a sua volta la guardò a dir poco confuso.
“Bene Castle ora posso dirtelo.”
“Cosa?”
“Vedi Rick…”
“Kate?”
“…..”
“Kate mi stai facendo preoccupare e non credo sia un bene visto che siamo marito e moglie da meno di cinque minuti.”
“D’accordo.”
“Allora Beckett ti decidi a dirmi che succede?”
“Rick sono incinta.”
disse infine tutto d’un fiato mentre gli occhi del bel scrittore di sgranavano dalla sorpresa e tra i presenti Martha e Alexis comprese si eleggeva incredulità mista a commozione.
“Kate ma ne sei sicura?”
“Si Rick. Ho scoperto due mesi fa di essere incinta solo che non ho mai trovato il momento giusto fino ad oggi.”
“Non riesco ancora a crederci. Sarò padre. Sarò padre per la seconda volta. Ti amo Kate. Ti amo.”
“Ti amo anch’io Rick. Ti amo anch’io.”
rispose infine Kate mentre tra le braccia del suo scrittore ora divenuto suo marito piangeva lacrime di felicità.
Finalmente le cose stavano andando per il verso giusto. Finalmente tutto sembrava aver trovato la giusta piega. Finalmente sia Rick che Kate avevano coronato il loro sogno d’amore destinato (stavolta) a durare per sempre.
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Castle e Beckett - La storia di un amore
FanfictionE se Kate si rendesse conto , troppo tardi , dei sentimenti che prova per Rick? Cosa ne sarebbe del loro amore? Ma soprattutto cosa ne sarebbe di loro?