Neverland

1.3K 56 4
                                    

SPERO CHE LA STORIA  VI PIACCIA MI SCUSO GIÀ PER EVENTUALI ERRORI E NIENTE E BUONA LETTURA BACI A E VOLEVO DIRE CHE AGGIORNERÒ UNA O PIÙ VOLTE A SETTIMANA CIAO

E piansi,piansi come non mai.Non sono una di quelle ragazze che piangono  per tutto ma davvero mi sentivo a pezzi avevo la vista appannata dalle lacrime, che non vidi che qualcosa era entrato dalla finestra dopo poco pero me ne accorsi. Mi misi a sedere suo letto e cercai di capire cosa fosse entrato ma non vidi nulla era stato uno stupido scherzo della mia immaginazione, ma quando stavo per rimettermi giù sotto le mie morbide e calde coperte lo rividi era tipo un ombra con occhi gialli,tutto successe in fretta di colpo l'ombra mi prese con forza i fianchi e mi fece volare fino alla finestra io urlai fortissimo e nello stesso momento in cui mi fece oltrepassare la finestra la porta si aprì rivelando i miei genitori arrivati troppo tardi.
L'ombra andava ad una velocità assurda e sfrecciava tra i tetti di Londra piano piano però si sollevò come se volesse arrivare ad una stella e svenni.Non so come mi risvegliai su un isola o più precisamente su una spiaggia tutto questo era strano intanto come cavolo ero finita su un isola?Poi l'acqua non aveva un colore normale,di solito al mare vicino alla spiaggia l'acqua si fa man man più scura mentre quella era blu scuro,completamente. Appena mi voltai rimasi perplessa c'era una foresta,beh sicuramente su quella spiaggia non potevo fare niente così decisi di incamminarmi nella foresta anche se ancora stanca dato che mi ero appena svegliata.
Non ero mai stata in una foresta prima d'ora ma non credo che le foreste fossero così insomma tutti gli alberi erano uguali tra loro. Ad un certo punto però senti delle voci "è lei?" "Si è lei" "come fai a dirlo?" "Hai mai visto ragazze su questa isola" "Hai ragione" "Dovremmo portarla da lui" " Non lo so" cercai di seguire le voci chi era lui? Andai avanti e ad un certo punto mi ritrovai in una specie di accampamento ma non c'era nessuno allora entrai in una tenda la più grande era un po' più in là dalle altre allora mi avvicinai.
Non c'era molto c'era un letto fatto con legni è molto foglie un armadio e altre cose "Non ti hanno mai insegnato che non si entra a casa degli altri senza permesso piccola Darling?"

Neverland loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora