Sei Bellissima

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Aprii lentamente gli occhi,era come se sopra essi si posassero dei blocchi di marmo.
Peter.Eccolo appoggiato alla porta con lo sguardo fisso su di me,mi ritorna in mente come un lampo quando mi ha baciata...per poi strapparmi il cuore,e da qui si capisce il romanticismo di un ragazzo.
"Mi hai portata tu qua?"chiedo con lo sguardo assonato,non oso pensare come saranno i miei capelli ora.
"A quanto pare"dice lui con un lieve sorriso sulle labbra,sembra così diverso,ma forse,anzi sicuramente,mi starà prendendo in giro o starà fingendo come sempre.
Non rispondo è rimango a guardarlo,non ci avevo mai fatto caso, ma in effetti è davvero un bel ragazzo,capelli biondi cenere,occhi di un verde scintillante,naso dritto,un bel sorriso,che però copre sempre con quel suo ghigno che mi ha fatto tanto arrabbiare.
"Ti piace quello che vedi Darling?"chiese lui indicandosi e sorridendo,e finalmente dopo più di 2 mesi rividi quel sorriso,il suo vero sorriso non quel orribile ghigno.
Ora che sorrideva, sembrava un ragazzo normale,con niente di strano,assolutamente normale,a differenza di tutto quelli che ci circondava.
"Ti va di fare un giro?Ti faccio vedere l'isola senza che tu debba scappare da mostri"giurai di aver sentito un 'o da me' ma non ci feci caso siccome Peter Pan era gentile e mi aveva appena chiesto di fare un giro con lui.
"Certo"risposi arrossendo,non avevo mai parlato con un ragazzo,tralasciando i miei fratelli o Hunter,il ragazzo che viveva nella casa accanto alla mia a Londra.
Passai circa 2 orette con Peter,devo dire pensavo che da un momento all'altro mi avrebbe staccato il cuore,o che mi avesse ucciso,cose da Peter insomma.Invece no,mi diverti un sacco,non avevo orari per tornare a casa,non avevo la pressione di non piacere per com'ero davvero,non avevo paura di divertirmi,per la prima volta nella mia vita mi sentivo bene,solo bene,e questo con Peter Pan,e in quel momento davvero non capivo se fosse una cosa positiva o negativa.
"Cosa?Davvero"chiesi ridendo come non avevo mai fatto,stavo per piangere "Lo sapevo che non ci avresti creduto"disse lui a sua volta ridendo,con ancora un pochino di contegno  anche se il mio  era andato a farsi benedire qualche ora fa.
Mi stavo riprendendo dal racconto di Peter,non pensavo che l'isola fosse tanto bella,e che Peter potesse sembrare così,normale.
"Sei bellissima quando sorridi"mi disse guardandomi come se fossi una dea,avvampai all'istante, "Sei arrossita"disse con un sorriso che avrebbe fatto sciogliere anche un sasso, "Nessuno mi aveva mai detto queste cose prima d'ora"dissi piano, "Vuol dire che nessuno ti ha mai guardato come si deve"disse avvicinandosi piano,mi sembravano secondi interminabili quando le nostre labbra si toccarono,e in quel momento esplose qualcosa non nella realtà,ma dentro di me,altro che farfalle,sentivo un carnevale brasiliano dentro di me.
Passarono dei secondi, o forse dei minuti quando ci staccammo ,ma quando vidi i suoi occhi,non potevo credere a quello che avevo visto,urlai, quello che avevo davanti era davvero raccapricciante...

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