There's Nothing Holdin' Me Back ||Shawn Mendes||

Desiderio e odio

Shawn's pov
Stava piovendo, avevo freddo ma dovevo parlarle, dovevo capire esattamente cosa stava succedendo..o meglio oltre a capire cosa voleva lei dovevo capire anche cosa volevo io. Era una sfida, una bella sfida direi. Appena l'ho vista non ho capito più niente e questa cosa non doveva succedere, non ora, non in questo momento della mia vita.
Appena la vidii un'emozione strana nacque dentro di me, questo mi innervosiva parecchio! Non ero abituato a perdere il controllo ma con lei succedeva, succedeva eccome!
"Ehi"
le dissi appena si avvicinò a me, la sua pelle era chiara, i suoi occhi di un azzurro accesso e quei capelli rossi così ricci e lunghi la rendevano tremendamente bella, quasi surreale.
"Ehi" rispose lei guardandomi in una maniera che non riuscivo a decifrare
"Riguardo a ieri.. ecco.."
"Ascolta Shawn, non è successo nulla alla fine.. quindi non c'è nulla di cui parlare non credi?" Il suo tono era freddo, quasi distaccato. Era una Grace diversa da ieri sera, una Grace diversa da quella che si era spaventata sul letto di mia sorella. Questa cosa mi mandava letteralmente in tilt! Lei era nervosamente irritante ma allo stesso tempo eccitante. Ripeto! Odio perdere il controllo
"Io penso invece che sia successo molto ieri sera! Se non avessimo fatto parlare l'orgoglio ma le emozioni non so cosa sarebbe successo!"
"Non sarebbe successo nulla Shawn! Io non so che idea tu ti sia fatto di me! Ma non sono una che cade ai piedi del primo che mi rimorchia!"
"Io non ti sto rimorchiando"
Ecco! Bravo! Dai voce all'orgoglio eh! Andrai molto lontano!
"E allora cosa vuoi? "
Esatto, che cosa volevo da lei?
Mi interruppe
"Non lo sai nemmeno tu!"
"Io so perfettamente cosa voglio invece ed in questo momento mi stai tremendamente irritando"
Scoppiò a ridere e la cosa mi diede parecchio fastidio
"Amo essere tremendamente irritante "
Non potevo credere a tutto ciò, come era possibile che questa ragazza potesse essere odiosa ma allo stesso tempo una dipendenza? La stavo odiando!
"Ed io odio tremendamente questa cosa, come la mettiamo?"
"Non per forza ci dobbiamo sopportare io e te " rise lei per poi dirigersi verso la porta di casa sua
"Hai veramente intenzione di lasciarmi fuori?"
"Assolutamente si! Hai aspettato fino ad adesso" rise di nuovo per poi farmi cenno di entrare, sapevo che lo voleva anche lei e che anche lei stava lottando con il suo orgoglio
"Tra poco arriva anche tua sorella" mi disse lei ed io la guardai.. seriamente aveva chiamato mia sorella per non stare sola con me? Di cosa aveva paura?
"Deve fare il terzo incomodo, vuoi molto bene a lei vedo" risposi per mantenerle testa ma lei mi smontó
"In realtà sei tu il terzo incomodo"
Oh caro Shawn! Questa ragazza non è come le altre. Non le basta il tuo nome per farla cadere ai tuoi piedi! Devi fare molto di più!
Stai tranquillo! Farò molto di più!
"Io farò il terzo incomodo solo ad una condizione, vorrei farti ascoltare una canzone, ti va?"
Vidi scendere tutte le sue difese il che fece aumentare il mio orgoglio e non solo anche le mie speranze erano aumentate.
"Ma devo bendarti! Non puoi vedere chi la canta!" Continuai
"Va bene, ti concedo questa cosa" rispose lei regalandomi un sorriso diverso, un sorriso innocente, privo di malizia.
Presi la bandana che avevo in testa e gliela misi sugli occhi, schiacciai play sul telefono e partirono queste parole.

I wanna follow where she goes
I think about her and she knows it
I wanna let her take control
'Cause everytime that she gets close, yeah

She pulls me in enough to keep me guessing
And maybe I should stop and start confessing
Confessing, yeah

Oh, I've been shaking
I love it when you go crazy
You take all my inhibitions
Baby, there's nothing holding me back
You take me places that tear up my reputation
Manipulate my decisions
Baby, there's nothing holding me back
There's nothing holding me back
There's nothing holding me back
...
Grace's pov

La voce era graffiante
Il testo era coinvolgente e soprattutto ricco di desiderio
Potevo percepire l'attrazione del ragazzo verso la ragazza.
Questa canzone mi rapiva, mi trasmetteva la voglia di lasciarmi andare, di perdere il controllo. Forse era questo quello che dovevo fare, perdere il controllo!
Mi levai la benda e lo guardai, lui stava facendo lo stesso. Il mio cuore iniziò a battere più velocemente e le mie labbra sembravano desiderose delle sue. Tutto questo era armonizzato dal suo buonissimo profumo e dalle sue grandi mani che mi accarezzavano facendomi rabbrividire ogni volta che si spostavano sul mio corpo.
Volevo che questo momento non finisse mai, non doveva finire.
"Non ci sto capendo più nulla con te!" Mi disse guardandomi negli occhi
"Ha senso capire?"
"Non lo so, io ho bisogno sempre di capire cosa mi succede"
"Ci sono cose che non hanno spiegazione" il mio sguardo si fece più intenso, le mie labbra erano attratte dalle sue e le mie mani avevano una voglia matta di stringerlo, Io sentivo che ricambiava, lo stava facendo.
Eravamo così vicini, così pronti a fare quello che desideravamo anche se ci saremmo pentiti subito.
"Te l'ho detto, non potrai più fare a meno di me"
"Sei troppo convinto Mendes" ridacchiai e mi appesi al suo collo lasciandomi trasportare dalle emozioni. Questo momento fú così perfetto che nulla poteva rovinarlo, o almeno ci speravo.

Dei rumori di macchine fotografiche e di ragazzine impazzite mi fecero riprendere da questo stato di trance, non sapevo che in questo paese ci fossero personaggi famosi da attirare così tanta folla, o meglio non pensavo potessero abitare vicino a casa mia. Guardai Shawn come per chiedergli il motivo di tutto questo ma lui sembrava terrorizzato, lo vedevo dai suoi occhi che cercavano vie d'uscite. Non riuscivo a capire la sua reazione.
"Avete un'uscita di sicurezza?" Mi chiese freddo
"Si. Ma prima dimmi del perché vuoi scappare"
"Seriamente non l'hai capito? Sono io quello che cercano! Sono io quello che le ragazze vogliono vedere"
Mi bloccai subito, non potevo credere a quelle parole pronunciate con tanta freddezza e distacco. Ora capisco Aaliyah e le sue parole, lui così interessato a farmi conoscere la sua musica; mi stava comprando! E ci stava riuscendo!
"È lì la porta! Esci e sei pregato di non venire più!"
Chiusi la conversazione così. Non dovevo lasciarmi andare, non ne valeva la pena.