There's Nothing Holdin' Me Back ||Shawn Mendes||

Baciami

Grace's pov

Un'altra giornata molto calda: il sole che spaccava le pietre, il cielo limpido e gli alberi così verdi che a guardarli sembravano quelli dei cartoni animati.
Passavo le mie giornate nel letto a leggere libri oppure a guardare film; da quando ero tornata dall'ospedale mi sembrava di vivere fuori dal mondo. Niente aveva più un aspetto familiare, nemmeno la mia camera.

"Piccola.." entrò mio fratello nella camera "o ma sei sveglia, pensavo stessi poltrendo come gli altri giorni"
"Ciao anche a te fratellone, io sto molto bene! E te?"
"Che carina, si fa le conversazioni da sola" rise lui.
Amavo il modo con il quale affrontava questa situazione, infatti, nonostante  io avessi momenti di vuoto lui continuava a starmi vicino.
Grazie a lui ma anche ad Aaliyah e Shawn piano piano mi ritornavano in mente momenti che non pensavo nemmeno di aver vissuto.
"Comunque sono venuto qua perché oggi è il compleanno di Shawn" mi disse lui con una faccia fin troppo malizioso
"Giusto! Me l'ha detto ieri. E quindi?"
"Quindi dobbiamo andare a comprare il regalo ed andare a casa sua stasera "
"Per il regalo ti accompagno.. per la festa non credo di esserci.." avevo paura della confusione e del rumore; secondo me avrebbe peggiorato la situazione.
"Assolutamente no! Tu verrai alla festa e non accetto scuse!"
"Invece dovrai accettarle!" Dissi io innervosendomi
"Nono, e comunque non mi fai paura" disse lui lanciandomi un cuscino. "Ti do 10 minuti per prepararti. Ci vediamo sotto!" Disse lui per poi scendere le scale.

Quanto è sexy quando si arrabbia

Pensavo che te ne fossi andata anche tu insieme alla mia memoria..

Oh No cara Grace Hilton, io non ti mollo

Scossi la testa per poi prendere un paio di jeans ed una maglietta bianca con una stampa floreale; si vede che nella vita precedente amavo i fiori se no non si spiegherebbe l'armadio pieno di abbigliamenti con stampe floreali.
Dopo un paio di minuti scesi e con Thomas ci dirigemmo verso un negozio di abbigliamento.

"Scusa ma un profumo non va bene? " dissi io sbuffando mentre giravo per il negozio

"È troppo banale il profumo. E poi pensavo fossi più d'aiuto conoscendo la tua passione per il suo corpo!" Disse lui ridacchiando

"Thomas ti stacco la lingua se lo dici un'altra volta. E comunque se vuoi proprio saperlo non conosci bene tuo cognato!" Dissi io alzando il sopracciglio "per esempio quei pantaloni non li indosserebbe mai" .
Non riuscivo a capire come mai io, inconsciamente, conoscessi così bene Shawn, eppure succedeva che a volte riuscivo a capire cosa stava pensando, oppure che cosa voleva: insomma sapevo cose di Shawn ma non sapevo il perché.

"Visto? Avevo ragione. Tu conosci a memoria i suoi gusti"

"Così pare " risi io per poi scegliere con lui delle  felpe e dei jeans neri. Shawn era fissato con i jeans color nero, ne aveva un armadio pieno quindi uno in più non guastava.

"Perché non aggiungi un qualcosa di più personale?" disse Thomas dopo essere usciti dal negozio.

Come facevo ad aggiungere qualcosa di più personale se a mala pena mi ricordavo il suo nome?

"Come faccio?" Dissi guardandolo

"Piccola, stai facendo molti progressi.. magari pensandoci su ti viene qualcosa in mente." Sorrise "e poi glielo devi, passa le intere giornate con te cercando di aiutarti. Un minimo sforzo potresti farlo anche tu "

Lo guardai, aveva ragione! Shawn passava le intere giornate con me nel giardino di casa mia a chiacchiere.
In queste lunghe chiacchierate avevo scoperto che: amava la musica,  amava mangiare, soprattutto i biscotti al cioccolato, amava il colore verde, che quando era piccolo amava dormire nel letto insieme a sua sorella; insomma faceva di tutto pur di farsi conoscere ed io dovevo ricambiare a questi sforzi.