PROMISES

21 capitolo

Fabrizio
Tornai in stanza spaventato a morte cazzo e tutta colpa nostra non dovevamo dare fuoco casa sua. Il suo volto fu sfregiato dalle fiamme e adesso a un volto nuovo, chi sarà mai! Andai a letto con mille pensieri.

Virginia mattina ore 9.00
Mi alzai più tardi del solito non avevo voglia di fare nulla ma ahimè dovevo andare a vedere i risultati degli esami.
Mi alzai e andai a fare la doccia e indossai un jeans beige con un body bianco. Uscì dalla camera e mangiai un frutto alla veloce prima di uscire vidi Neil.
<Amore non mi aspetti?>
Rimasi quasi deluso dal fatto che non mi abbia neanche salutato

<Stavo andando da Carol, dai ti aspetto>
Mi sentivo in colpa del fatto che mi dimenticai di aspettare Neil

<Io mi preparo in 5 minuti, ma se vuoi andare sola tranquilla >

<Amore andiamo insieme>
Mi sentivo distante da tutto e tutti pensai come mai Carol non è accorrete della situazione che si è creata.
Vidi arrivare neil e andammo verso la classe.

<Virginia stai bene?>
Disse Neil

<La verità è che non l'ho so come sto! Oggi chiedo a Carol se le va di andare a fare un giro>

<Ok amore ma stai con gli occhi aperti sempre>

<Va bene>
Arrivati davanti al tabellone con tutti i nostri nomi, andai a fare su e giù con il dito per cercare il risultato.
Trovai il mio nome 95/100
E Neil 85/100.

<Amore sei stata bravissima>
Ci abbracciamo

<Anche tu sei stato bravissimo>
Gli diedi un bacio dolce come di protezione che avevo bisogno...

<Amore per qualunque cosa chiamami, io correrò da te sempre ovunque tu ti trovi, me l'ho prometti?>

<Si>
Mi girai verso Carol e le chiesi di andare a fare un giro lei annui e andammo nella sua macchina

<Dove andiamo?>
disse Carol

<Se andassimo in giro in qualche cento commerciale?>
Risposi

<Mi piace mangiamo qualcosa li e compriamo qualche completino sexy per i nostri ragazzi >

<Andiamo >
Entrammo dentro questo centro commerciale enorme
Andammo verso la pizzeria e ordinammo
<Io una pizza margherita, e una coca cola grazie >
Dissi

<Anch'io l'ho stesso >
Disse Carol

<Come va con Fabrizio?>

<Bene! E sempre così dolce e disponibile con Neil come va?>

<tra noi va tutto Benissimo solo periodo complicato >
Ci arrivarono le pizze e iniziammo a mangiare

<Virginia ci voleva proprio una giornata solo noi due>

<Si ci voleva proprio>
Mangiammo e prima di andare via andammo in un negozio, notai di non sentirmi più al mio agio dentro quel centro commerciale.
Mi ricordai cosa mi disse Neil di avere occhio, mi girai e notai che cera un ragazzo che gironzolava sempre nella nostra direzione.
Decisi di non voler essere paranoica e di continuare la mia giornata con Carol.

<Virginia ti piace questo Vestito >

<Si l'ho adoro>
Io mi provai vare scarpe,vestiti vari intimi
Svaligiamo il negozio uscimmo e mi scontrai con quel ragazzo che sospettai quando l'ho vidi .
E mi fece cadere le mie buste

<Potresti fare attenzione stronzo >
Si avvicinò a me con una velocità

<Porta questo al tuo fidanzato>
Gli diedi un bigliettino

<Cosa vuoi?>

<Da te per per ora nulla, ma se Neil continua a scappare potresti esserci molto utile>

<Fottiti >
Me ne andai, e vidi corrermi dietro Carol.

<Che succede,chi era quello >

<Carol torniamo a casa devo parlare con Neil>

<Mi dovrete spiegare molte cose,quello non aveva la faccia simpatica>

<Infatti e uno stronzo che crede di mettermi paura con le sue chiacchere >
Arrivammo in macchina appoggiai le cose che avevo comprato nel sedile posteriore e partimmo.
In macchina non parlai ero agitata all'idea che sapevano che stavo con Neil, quindi qualcuno nella scuola riferisce tutto .
Arrivata a l'università salutai Carol e andai subito in stanza.

<Amore ti sei divertita >

<Si! Mi sono scontrata con un ragazzo oggi >

<Che voleva, ti ha fatto del male >

<Neil non mi ha fatto nulla, e solo che ci siamo scontrati e mi disse di darti questo bigliettino e di disse che per ora da me non vogliono nulla ,ma se continuerai a scappare mi useranno come esca >

<Ho mio dio chi cazzo era sto figlio di puttana>

<Neil ho fatto una foto a sgamo >
I mostrai la foto

<Cazzo ma lui e Marcelo>

<Marcelo e chi è scusa>

<Diciamo che ti sei scontrata con un Bel pezzo grosso lui e il figlio del peggior nemico del mio capo
Il padre Gustavo lavorava in affari con noi conosco poco di questa storia so solo che il mio capo decise di sparare a guastavo per delle incomprensioni e credo che è uno dei tanti che vuole morto me e tutti i altri , il figlio ci starà cercando >

<È uno scherzo gli ho detto di andarsi a fare fottere >

<Hai un bel caratterino, per stare affianco ad uno come me ci vuole una ragazza con le palle >
Eravamo seduti nel divano la presi in braccio e la misi a cavalcioni su di me, iniziai a baciarla mi mancava essere solo il suo fidanzato

<Neil ho voglia di te >

<Anch'io non sai quanto >
La presi in braccio e la portai nella sua camera e iniziammo a fare l'amore, ci mancava il corpo del l'atro sentirla mia mi faceva venire voglia di lottare per questa vita di merda
Lei era l'unica cosa bella
Dopo un ora lei si addormentò affianco a me e io mi alzai e andai a leggere cosa c'era scritto nel bigliettino .
" NOI SIAMO OVUNQUE, A OGNI PASSO NOI TI STIAMO DIETRO P.M>
no cazzo questo biglietto e da parte di Paul Mitchell .
Andai in panico quindi lui era lì al centro commerciale? E se lavora di nuovo con loro
Chiamai subito i miei amici diedi a loro la notizia è come immaginavo la presero male .
Chiamai Leila
Parlai con lei della situazione che si e creata .
<Neil siamo nella merda, non hai capito che siete in pericolo>.

<L'ho so! Ma cosa dovrei fare non so neanche il suo nuovo volto >

<Ascolta io sto lavorando giorno e notte per capire chi possa essere! Devi capire se da te c'è qualche spia >

<Ok fammi sapere >

<Ti aggiorno quando so novità, ciao Neil >

Neil
Mi andai a riposare sperando che la situazione non degeneri