Capitolo 39

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Passarono un paio d'ore da quando andarono tutti via tranne Neil lui rimase seduto in quella poltrona da stamattina , io mi addormentai cercando di farmi passare il male alla testa ma era impossibile non pensare a questi avvenimenti.
Pensai che forse Neil non aveva tutti i torti a dubitare di ogni essere umano ,perché gregor avrebbe tentato di uccidermi non voglio credere che lavori per Paul Mitchell che era tutto programmato, il male alla testa aumentava e mi venne una forte nausea che corsi in bagno
<Virginia che succede?>
Disse Neil

<Mi è venuto da vomitare, mi scoppia la testa e non riesco a riposare >
Dissi tutto d'un fiato

<Ma come sei arrivata fino al bagno non ti ho sentita alzare>

<L'importante è essere arrivata al bagno  >

<Virginia dovevi chiamarmi >

<Dovevo vomitare >

<Ma pensi che non ti avrei aiutato ho che mi avrebbe fatto schifo, anche se non stiamo più insieme ti sei e sarai la ragione per cui vivo >
Non la guardai nei occhi ,la riportai nel suo letto

<Neil se lo vuoi sapere sei l'unica persona di qui mi fido, e se vuoi sapere io no ho mai smesso di amarti >

<Allora perché non possiamo tornare insieme, io ho bisogno di te >

<Neil non riesco a perdonarti ci sto provando in tutti i modi a dimenticare, ma ho paura finché non risolveremo tutti questi casini insieme saremo sempre in pericolo >

<Si e vero hai ragione>
Mentre parlavamo venne bianca ed io decisi di andare a prendere aria ....

Fabrizio .
Rimasi tutto il giorno in camera avevo i nervi a palla a peggiorare il mio stato d'animo fu la chiamata di Paul Mitchell
<Fabrizio novità ?>

<No! >

<Allora sarai felice di sapere che la tua principessa avuto un piccolo incidente >

<Di chi stai parlando ?>
Dissi urlando così forte che la mia voce rimbombò per tutta la stanza

<Parlo di Virginia! Ieri sera si è abbattuta su un mio uomo >

<cosa le avete fatto>

<Ascolta io te l'avevo detto di non scherzare con me ! Ma non mi hai dato ascolto la tua amichetta ieri sera e stata involontariamente messa sotto da un mio uomo in macchina !>

<Ho mio dio! Prima ho poi ti ammazzerò con le mie stesse mani pezzo di merda >

<Così potrai salutare la tua cara sorellina, ora dovrai scoprire come sta la ragazzetta se a visto qualcosa >

<Scordalo ! Vi avevo detto che la ragazza non doveva essere toccata, avevamo un accordo>

<Infatti il nostro accordo era che mi davi informazioni ed esegui i miei ordini,perché volevi la tua sorellina indietro giusto >

<Giusto ! Ma lei non c'entra nulla >

<Si lei c'entra eccome! Solo che a quella puttanella ci tieni anche tu! Per quella non volevi che la toccassi! Adesso basta chiacchere ed esegui il mio ordine vai a verificare se Virginia sa qualcosa >

<Sei uno stronzo >
Staccai la chiamata infuriato ! .
Iniziai a lanciare tutto in aria mi sentivo in trappola, dovevo eseguire i ordini per caroline ho sarebbe davvero arrivata la fine... Amavo troppo Virginia per fregarmene
Sapere che per colpa del nostro passato lei sta vivendo tutto questo mi spezza il cuore ,ma dovevo farmi odiare da tutti per essere credibile e per riavere mia sorella una volta per tutte
Quindi decisi che domani sarei andato in ospedale per sapere come stava e per avere informazioni.

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