Kid in love || Peter Parker #Wattys2019

Capitolo 3

Peter's Pov

Non sono certo di ciò che ho visto, ma so solo che era bellissimo e che sono diventato bordò.

Chanel Stark mi aveva appena sorriso.
Okay...aspetta, cosa?

Mi ripresi dallo stato di trance in cui ero entrato quando sentì May dire: "Quindi se accettiamo la richiesta del signor Stark...Peter vivrà qui?".

"Beh ovviamente, ma stia serena signora Parker questo posto é ben rifornito di tutto" si affrettò a dire la Stark,
che intanto ci stava facendo camminare all'interno di uno dei tanti corridoi del complesso.

"Ma potrò venire a trovarlo?" Chiese mia zia.

Chanel, che stava camminando davanti a noi per indicarci la strada, girò velocemente il volto verso di me e May.

"Ma certo signora Parker quando vorrà potrà venire" disse la ragazza dinanzi a me con fermezza.

La sua aura emanava una calma e una simpatia davvero irresistibile.

Ma cercai di scacciare via quei pensieri, prima che il signor Stark mi uccidesse.

"Prego di qua" esordì la Stark indicando una porta aperta che conduceva in presunto laboratorio.

"Papà c'è la signora Parker che aspetta da mezz'ora...muoviti" disse la bionda spalancando ancora di più la porta in vetro.

"Oh salve May!Mi scuso davvero!" Disse il signor Stark staccando gli occhi da quello su cui stava lavorando "Andiamo nel mio studio. Chanel vuoi venire anche tu? Si okay vieni anche tu" disse il miliardario tutto d'un fiato.

Chanel's Pov

Arrivammo nello studio di mio padre e ci accomodammo tutti sulle rispettive sedie.

"Allora siamo tutti qui riuniti per un motivo ben preciso, quello di far diventare Peter un Avengers...Domande?" si affrettò a domandare mio padre.

"Ma come farà con la scuola?" Chiese May con uno sguardo dubbioso.
"Farà scuola online con Chanel semplice" informo mio padre.

Divertente...pensai, almeno quelle noiose lezioni di cose che già sapevo sarebbero state più interessanti.

"É una buona scuola che da un ottima istruzione" esordì il filantropo "Okay mi voglio fidare sia di lei signor Stark sia di te Peter. Solo un ultima domanda: da quando può iniziare Peter?" Concluse la zia del ragazzo.

"Tra tre giorni? Il tempo di fare le valige salutare gli amici, ma anche prima se vuole...basta che faccia uno squillo e mando Happy a prendere il ragazzo." Concluse mio padre.

"Signor Stark sono davvero lieto di aver avuto questa opportunità" Disse Peter raggiante.

"Perché te la meriti Peter" esordì il miliardario fissando il quindicenne negli occhi.

Quando proferì la frase con quel tono capì che era sincero e mi venne naturale sorridere, ci teneva davvero al ragazzo infondo.

Una volta che ebbero terminato le ultime trattative legali, mio padre mi chiese di far fare un giro del complesso a Peter.

E io non potevo che esserne felice.

I due adulti rimasero nello studio a discutere del più e del meno.

Una volta fatto un giro intero del complesso decisi portalo a vedere la sua futura stanza.

"Allora Peter ora ti faccio vedere la tua camera che mi sembra sia davanti a quella di visione" esordì dandogli delle pacche sulla spalla sinistra.