Capitolo 8

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Chanel's Pov

Come appunto avevo immaginato, una volta iniziato a "ballare", mio padre iniziò a guardarmi con uno sguardo serio.

Più serio del normale.
Uno sguardo che ritenevo di conoscere sufficientemente.

Ramanzina tra 3...2...1...

"Chanel...sono più che sicuro che hai a mente le regole...una in particolare" profilò l'adulto, "Lo so lo so..." risposi alzando gli occhi al cielo.

Insomma era stato solo un ballo.

Anche se dal mio punto di vista era stato qualcosa di più.

Ma non bisognava mica farlo diventare un dramma.

"No Chanel sono irremovibile sulla questione." Riprese mio padre, "Allora papà sono più che sicura che tu stia fraintendendo" risposi il più seria possibile.

"Chanel ti dico solo un'ultima cosa. Ricordati come è andata a finire con Cameron...ricordatelo. Ciò sarà molto peggio." ribadì.

Il filantropo fece un profondo respiro per poi accarezzarmi i capelli e dirmi: "Ora vai a dormire sù...buonanotte" lasciandomi uno di quei teneri baci sulla fronte, che erano riservati solo a me.

Quell'ultima frase mi lascio perplessa.

Io non volevo ricordarmi di Cameron...
Non volevo soffrire ancora...

Lasciai andare questi miei ultimi pensieri e salì al piano di sopra.

Quando arrivai davanti la mia porta, vedendo quella di Peter aperta mi ricordai di una cosa.

Immediatamente mi diedi della stupida e girai i tacchi.
Non avrei fatto niente stasera.

Aprì la porta della mia camera velocemente trovando Ap.

"Allora papà Stark che doveva dirti?" Chiese April sdraiata sul mio letto vestita come prima.

"Stai meglio mi pare?" Domandai sorridendo "Mmmhh penso di sì...rispondi tu ora alla mia domanda.." rispose con fare interessato.

"Papà Stark mi ha semplicemente ricordato di non provarci per qualsiasi ragione al mondo con Peter. Altrimenti potrei essere soggetta a degli effetti collaterali indesiderati." Dissi mentre mi toglievo gli orecchini.

"Ohhh tu padre é un idolo sai? C'è in realtà lo é per tutti...Ma comunque mi fa sempre morire dal ridere per le sue battute hahah" affermò April alzandosi in piedi lentamente.

Ero più che sicura che April avesse capito che quella non era proprio una battuta...ma lasciai correre non avevo più voglia di parlarne.

"Ti ho portato una cosa comunque Chanty" comunicò prendendo uno dei suoi zaini ed estraendo una bottiglia di vodka liscia.

Rimasi un attimo di sasso ma poi scoppiai a ridere.

Ohh April...Solo tu...

"Scema metti vi quella bottiglia mio padre non la deve vedere hahah" ribadì io, "Allora te la metto infondo alla cabina armadio e se un giorno hai bisogno...beh lo sai...Daiii Chanel tra poco farai sedici anni anche tu...SEDICI....e tu, a differenza mia, prenderai la patente!" Esclamò esaltata Ap.

Me lo ricordo bene il compleanno di April il mese scorso.

Aveva dato una festa nel locale di suo madre (che non era fortunatamente lì quel giorno), dove aveva invitato non so quante persone.

Avevamo cantato a squarciagola un numero infinito di canzoni.

Era stata davvero una bella serata.

Kid in love || Peter Parker #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora