Kid in love || Peter Parker #Wattys2019

Capitolo 15

Peter's Pov

Mi sentì come tradito quando Chanel dovette rinchiudersi in stanza insieme a Cameron.

Un po' come quando una parte di squadra sparisce, senza dirmi assolutamente niente.

Ma forse sarebbe stato più difficile per lei che per me.

Lei poteva scegliere...e io?
Io non avevo scelta.

"Tizio Parker confessa" ordinò ad un certo punto Nikki, "C-cosa?" Domandai allarmato.

"Se Chanel ti ha portato nel nostro gruppo ci deve essere un motivo" affermò Chuck,           "S-siamo solo amici...passiamo del tempo insieme perché i nostri padri si conoscono..." mentì.

Non ce l'ho neanche un padre...che sto facendo?
Le bugie non risolvono mai niente.

Aspettati con ansia che Chanel e Cameron uscissero da quella stanza.

Quando tornammo al piano di sotto vidi Chanel cercarmi con lo sguardo.

Mi trasmetteva sempre un senso di contagiosa tranquillità...e il suo sorriso...diamine il sorriso.

Il resto della nottata passò tranquillamente.
Riuscì addirittura ad individuare due fan di Star Wars tra i ragazzi dei piani alti.

Per dormire April non diede nessuna formazione.
Dal canto mio decisi di rimanere da solo sul divano, ma non rimasi solo a lungo.

Un altro corpo si infilò sotto la mia stessa coperta per poi poggiare la propria testa sulla mia spalla.

"Ehi" salutai, "Stasera Chanty non vuole stare sola" affermò la ragazza parlando in terza persona di sé.
"Allora s-stai qui" risposi.

"Ma poi ho un altra domanda..." aggiunsi
"Si?" Chiese Chanel iniziando ad abbracciarmi con un braccio.

"Ma posso chiamarti anch'io Chanty o no? Perché non capisco...é il tuo soprannome?" Domandai, guardando verso di lei.

"Hahaha...diciamo che Chanty solitamente lo lascio dire a davvero poche persone...tipo Pepper, la mia amica a distanza, April e Nat...perché diciamo che non mi piace tanto" Rispose lei.

"Oh ehm...scusa non lo sapevo, volevo solo risolvere questo dubbio..." mi affrettai a dire, "Magari un giorno, potrai chiamarmi anche tu Chanty..." informò la ragazza.

Non capí al volo cosa intendesse.
Sorvolai quindi quei pensieri, per concentrarmi sulla realtà.

"Buona notte Chanel..." dissi io "Buona notte Peter" Rispose la ragazza.

Chanel's Pov

Sentivo di poter dormire anche all'infinito su quella spalla, eppure non ci riuscivo.

Mi chiedevo solo: perché mi piace lui?
Come?
Forse perché le persone gentili inaspettatamente erano il mio tipo di persone?

Avrei saputo rispondere a tante domande, ma non a quelle.

E per quanto fosse piacevole stare lì, con lui, i miei occhi erano appunto spalancati.

La mia mente continuava a vagare nel tentativo di trovare risposte.
Ma forse, proprio per il continuo pensare, mi addormentai.

Fu un sonno tranquillo, non mi svegliai neanche una volta.
Ma tutta questa magia fu interrotta da April.

Infatti fui svegliata dalla sua voce, diversamente melodiosa che urlava: "Chanel guarda che lo dico a tuo padre!"

Lì scattai in piedi direttamente.

Se April fosse stata qualcun'altra l'avrei presa a calci, ma essendo che era lei...lasciai sorvolare.