CAPITOLO 7: Halloween

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*Aiden pov*

L'improvvisata di mia sorella aveva fatto concludere la mia giornata perfetta. Assolutamente in cima alla lista delle giornate più belle, insieme alla mia prima notte alle Hawaii. << Come non sanno che sei qui?! >> le chiedo agitandomi. Scuote il capo vigorosamente. Endrew l'ha accompagnata da New York a qua, sicuramente si sarà premurato di informare i miei genitori, ma resta il fatto che lei non avrebbe detto niente, ne lasciato un biglietto. << Sei impazzita! >> sbraito ripetendo tutto a gesti. << Se mi permette signorino Taylor, la signorina è molto testarda e quando decide qualcosa è impossibile farla desistere! >> Endrew è dietro ai fornelli, dopo aver insistito per cucinarci qualcosa di più salutare rispetto ai tipici cibi da asporto. Conosco bene la piccola peste seduta davanti a me, appena sedicenne. Scuoto la testa. <<Endrew sei troppo permissivo con lei. >> Fa spallucce, ma sono contento l'abbia accompagnata. Almeno non ha viaggiato sola. <<Sarebbe il caso che chiamasse i suoi genitori >> mi suggerisce.<< Certo, hai ragione >> Avvio la video-chiamata e rispondono al secondo squillo, tutt'altro che preoccupati. << Ciao mamma, papà >> << Aiden è così bello sentirti. Come va? Aaron è li con te? >> << Si – allargo la visuale in modo che ci vedano - e c'è anche Alyssa >> <<Lo sappiamo, Endrew, quel sant'uomo, ci ha avvisati subito. >>Il complimento non è esagerato. Endrew è con la nostra famiglia fin dalla nostra nascita e si è subito preso cura di Alyssa, non facendole mancare mai il sostegno. Lo definirei quasi la sua ombra. Non li ho mai visti separati. << Gli allenamenti come procedono? >> Sanno dello scandalo che ha colpito la LSU, ma gli avvenimenti dell'ultima settimana sono ancora un'incognita per loro. << Tutto procede, abbiamo un nuovo coach e a breve la prima partita. >> << Fantastico! Di chi si tratta? >>chiede nostro padre visibilmente su di giri. Lui ama il football. <<Drew Lambert >> << Drew Lambert, l'ex QB dei New York Jets? >> chiede sbalordito. << Proprio lui! >> <<Maddison – richiama all'attenzione nostra madre – dobbiamo assolutamente andare a vedere le partite. >> Sembra un bambino che cerca di convincere la madre a comprargli il gelato. Anche mio padre adora Drew, forse anche più del sottoscritto e vuole il suo autografo, per inserirlo nella sua collezione privata. L'impero di mio padre è ampio, ma non quanto la cazzutaggine di mia madre. È lei che prende le decisioni da sempre. << Rientrate per il ringraziamento? >> domanda lei prendendo tempo. << No, il giorno dopo abbiamo una partita. Quest'anno si punta a vincere il Golden Boot >> Pausa. << Vedremmo di passare noi allora.>> detto ciò riattaccano. Impossibile. Non credo di aver sentito bene. << Mamma si prende una vacanza? >> chiede Aaron, se possibile ancor più sorpreso di me. Endrew tentenna una frazione di secondo, so che sta per glissare. << Le mancate molto >> la risata di Aaron è palesemente fasulla. << Si, come no?! >> I suoi impegni non le hanno mai permesso di dedicarsi molto alla famiglia e la maggior parte del tempo che riusciva a ricavarsi lo sfruttava con Alyssa. Si è sempre assicurata, comunque, che non ci mancasse mai niente. Per questo è strano assumere così di punto in bianco che stà ponderando l'idea di prendersi dei giorni per passare le vacanze insieme. Nonostante tutto ci sediamo a tavola e ceniamo senza riaprire l'argomento. Avere Alyssa qui, anche se per poco tempo mi giova. Dopo aver deciso come sistemarci per dormire, mi prendo un momento per assaporare il profumo delle lenzuola. Sanno ancora di lei. È tardi, l'una passata, ma le mando ugualmente la buonanotte. Non faccio in tempo a posare il cellulare sul comodino che inizia a vibrare.

Lei:" Buonanotte."

Io:" Che fai ancora sveglia? "

Lei: " Chiacchieravo con John. Passi domani? "

Io: "Ovvio"

Imposto la sveglia e scivolo rapidamente in un sonno senza sogni.

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