<<Dai, papà.... Io devo andare a scuola!!!!!!!! È l'ultimo giorno e non voglio arrivare tardi! >> urla mia figlia dalla veranda fuori dalla casa. Oggi sarebbe stato il suo ultimo giorno di scuola della 2 superiore. Sono passati circa 6 anni da quando Niki, Amay e Andy sono nati e ora Tali ha 16 anni ora e i piccoli hanno iniziato quest'anno iniziato la scuola.
Io e Ziva siamo stanchi ma molto felici. La nostra vita non è poi così diversa da quella di prima, solo che ora Tali è molto più grande e ci aiuta un sacco. Una delle cose che fa spesso è andare a prendere i suoi tre fratelli alla loro scuola, dopo che lei esce dalla sua. Poi li porta tutti e tre a casa e li mette a letto, dato che mangiano tutti a scuola. Così noi possiamo stare a lavorare fino a quando, alle 18.30, Gibbs ci dice <<Tony, Ziva, A CASA, STATE CON I VOSTRI FIGLI>> oppure, se abbiamo un caso, manda solo Ziva... Così lei andava a casa e insieme a Tali e hai gemelli, preparavano la cena e mi aspettavano a casa.
Oggi molto probabilmente succederà la stessa cosa degli altri giorni.
<<Arrivo Tali>> di solito, al mattino porto io Tali a scuola e poi lei torna a casa a piedi, dato che abitiamo anche abbastanza vicino. <<Ciao amore mio, ci vediamo in ufficio>> saluto Ziva dandole un bacio, saluto i piccoli e corro fuori, se no Tali metterebbe in pratica le sue doti da Ninja che ha ereditato da mia moglie.
<<Eccomi qui madame>>
<<Ah ah, sai poco lo spiritoso e guida! Lasciami nel parcheggio, non voglio che vedano che vengo a scuola con mio padre... >>
<<Che c'è, ti vergogni della tua famiglia?>> le dico mentre giro la chiave per far accendere il motore
<<No! È solo che, ormai sono grande, dovrei andare da sola a scuola... E invece mi piace che il mio papà mi dia un bacino e mi dica buona fortuna, prima che io entri... >> mi dice guardandomi, con quegli occhi da cerbiatto, uguali a quelli di Ziva. Lei è davvero molto simile a sua mamma e le piace anche essere come lei. Una volta mi ha detto che vorrà entrare nel NCIS da grande...
Arriviamo a scuola, do un bacio a Tali <<Buona giornata principessa mia>>
<<Anche a te papà>> mi dice scendendo dalla macchina con lo zaino in spalla, poi si volta verso di me <<Le tre pesti? Le vado a prendere io?>>
<<Se riesci si, dato che oggi esci anche prima, puoi andarli a prendere in anticipo e portarli alla base, se vi va>>
<<Va bene papà, ti voglio bene>> poi si volta e corre verso il cancello della scuola, dove ad aspettarla ci sono già i suoi amici. Lei ha un gruppetto di amici, molto stretto e non è affatto raro vederli alla villa, per un pomeriggio insieme, ormai sono membri onorari della famiglia Dinozzo, sono sempre a casa nostra, oppure sono sempre insieme. A me ricordano molto me, McGee, Abby e Ziva. Dato che anche gli amici di mia figlia sono 2 maschi e una femmina (più Tali). E come noi.... A Tali piace uno dei due ragazzi e all'altra ragazza piace l'altro ragazzo...... Esattamente come io amo Ziva e McGee ama Abby.
Li guardo entrare a scuola e poi vado verso la base, pensando che anche Ziva possa essere già arrivata, lei di solito porta i piccoli e io porto la grande. Ma non è raro che ci scambiamo i figli di tanto in tanto.Oggi è un giorno tranquillo alla base, solo quelle inutili scartoffie del cavolo, che poi non legge mai nessuno, solo rapporti da fare e solo firme su fogli immensamente lunghi... Sono seduto alla mia scrivania, Ziva è andata da Abby, per stare in po' con la sua migliore amica e Gibbs è andato dal direttore a parlare di cose top secret.... Ci siamo solo io e Mcpivello. Io sto guardando la pila alta un metro di scartoffie varie che non ho ne voglia di leggere, ne voglia di firmare, e tanto meno di finirle.... Se fosse per me le brucerei tutte! Tanto poi vanno a finire in uno scatolone nel edificio dall'altro lato della strada... Sposto lo sguardo su Tim, lui sta trafficando sul computer, non riesco nemmeno a vedere il monitor, da tante schede ho sulla scrivania. Mi alzo dal tavolo pieno di fascicoli e vado a sbirciare quello che fa McGee. Mi avvicino a lui di soppiatto e gli dico in un orecchio <<Che fai McGee? >> lui sobbalza e si volta verso di me <<Ma sei pazzo, volevi farmi venire un infarto?! >>
<<Non sia mai, un infarto allo zietto più grande del mondo? >> gli dico sedendomi dietro la sua scrivania <<Che fai pivello? >>
<<Trasferisco tutti i fascicoli sul computer, così li potremo leggere quando ci pare>>
<<Se ci tieni tanto>>
<<Dicevo per i casi Tony! >> io alzo le mani in segno di resa. Mi piace molto farlo arrabbiare... Poi guardo sul computer di McGee, è appena arrivata una mail <<McGee, la tua dama ha bisogno di te>> la mail era di Abby.
<<Devo andare io a prendere Jenny dalla materna, oggi... Poi la dovrò portare qui>> Jennifer McGee era la figlia di tre anni di Tim e Abby. Lei è molto carina e ha tipo un amore irrefrenabile per sua cugina Tali, non si staccherebbe mai da lei.
<<Anche I gemelli e Tali oggi verranno qui, vuoi che dica a Tal di andare a prendere anche Jenny? >>
<<O no, lei deve pensare a prendere i tre diavoletti, non voglio darle anche questa responsabilità>>
<<OK McResponsabile, allora non le dico nulla>> gli faccio l'occhiolino e torno alla mia scrivania
<<Tony...>>
<<Dimmi McGee? >>
<<Come sta Ziva? >>
<<Stanchissima, ma sta bene>>
<<E Kelly? >> Tadannnnnnnn, rullo di tamburi, Kelly Dinozzo è la nostra ultima ranocchietta, ora lei ha 3 anni ed è la migliore amica di Jenny. È identica a sua mamma, ma in versione più piccola è meno ninja (per ora)
<< Bene grazie Tim>> lei non andava al nido, avevamo deciso di prendere una Baby Sitter, per non far stare Tali da sola con ben 4 fratelli più piccoli e scalmanati così lei alla mattina sta con la tata e al pomeriggio o Tali sta con lei, ma la mette a letto a dormire, oppure Ziva va a casa per stare con nostri figli. Oppure, come oggi, Kelly è qui con noi al NCIS. Ora è con Zee giù da Abby.
Driiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnnnnnnnn
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La mia vita eri tu
FanfictionTony vive con sua figlia Tali a Parigi da cinque anni , la piccola ha ormai 8 anni e anche se è passato tanto tempo, Tony non si è ancora abituato all'idea della morte di Ziva, non si dà pace. Un giorno però Tony comincia a trovare degli indizi che...