Tony vive con sua figlia Tali a Parigi da cinque anni , la piccola ha ormai 8 anni e anche se è passato tanto tempo, Tony non si è ancora abituato all'idea della morte di Ziva, non si dà pace. Un giorno però Tony comincia a trovare degli indizi che...
<<Junior, esci dal bagno, dai... Sei da un ora il dentro>> <<Arrivo papà >> mi sembra di essere tornato a quando avevo quindici anni e mio padre, quando c'era mi rompeva le palle, per farmi uscire dal bagno... Guardo l'orologio, è ora di andare a casa di McGee... Saluto Tali e mio padre, gli dico che tornerò per cena e poi esco di casa. C'è molto traffico in questo periodo, qui a Washington.... Dato che siamo ai primi di luglio. Però arrivo a casa di McGee senza problemi. Suono al campanello e una voce che avrei riconosciuto tra mille mi dice... <<Chi è? >> <<Sono io Abby>> Poi mi apre la porta, prendo l'ascensore e salgo al piano dove è l'appartamento di McPivello. <<Ciao a tutti e qui la festa? >> <<Certo Tony, entra... >> mi dice Abby che mi ha aperto la porta, mi abbraccia e poi mi fa entrare in casa... Ci sono già sei computer accesi e posizionati sul tavolo del salotto di Tim... <<OK che si fa? >> <<Dobbiamo aspettare il capo>> mi dice McGee <<Si è poi che si fa? >> <<Cominciamo a cercare >> <<Non fa una piega>> Dopo quasi mezz'ora arriva Gibbs e possiamo metterci al lavoro. Ridico hai ragazzi per filo e per segno tutto quello che è successo. Do ad Abby e McGee la foto, la lettera e la collanina di Ziva... Si mettono subito al lavoro per trovare DNA o impronte . Per capire se davvero è viva. Io, Gibbs, Palmer e Ducky invece cerchiamo sui computer se riusciamo a trovare qualcosa sui suoi spostamenti: telecamere, biglietti aerei, macchine noleggiate...ecc...ecc. <<DiNozzo, dato che è impossibile che lei si chiami ancora Ziva David, dopo che hanno cercato di ucciderla, devi cercare su internet, se trovi Ziva, ma con un altro nome>> <<Lo sto già facendo capo>> rispondo <<Gibbs, Gibbs, Gibbs>> urla Abby dopo un po' che stava lavorando sulla lettera di Ziva <<Dimmi Abby, che cosa avete trovato>> <<Ho trovato qualcosa, ho trovato DNA e impronte digitali sulla parte davanti e dietro della lettera... Ho già fatto controllare tutto, sono di una certa Tamar Avraham... Ho cercato nel nostro database ed è apparsa Ziva... >> <<DiNozzo... >> <<La cerco subito Gibbs>> digito Tamar Avraham su Facebook... Ed eccola li, la mia Ziva. La foto profilo è questa qui...
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È magnifica... <<Capo... La ho trovata>> tutti mi corrono alle spalle per vederla... Si è rifatta una vita... Senza coinvolgermi... Una vita senza di me... Perché Ziva, anzi Tamar. Abby capisce quello che sto pensando, come se leggesse nella mia mente <<Tony, ha dovuto farlo, la avrebbero uccisa e se fosse venuta qui avrebbero ucciso anche te e Tali... >> <<O cacchio Tali... Ora come faccio a dire a mia figlia che sua mamma si è rifatta una vita, senza coinvolgerci>> <<Tony... Ha preferito perdervi, ma proteggervi, piuttosto che tornare da te e esporvi al pericolo>> <<Merda, però poteva dirlo cinque anni fa che era viva... >> <<Lo so Tony, ma lei ha fatto la sua scelta, ora la stiamo cercando e la troveremo, fidati di noi... Poi vi chiarirete>> <<Grazie Abby, grazie a tutti ragazzi, non so come farei senza di voi>> mi sento abbracciare da tutti... Mi sono mancati. Dopo l'abbraccio torniamo tutti al lavoro, tranne Jimmy che va a prendere da mangiare... Rimango sulla sua pagina Facebook e scorro le sue foto... Una mi colpisce particolarmente...
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Le ho scattato io quella foto...
Quanto mi manca... Che sia Ziva o che sia Tamar, la rivoglio con me è questa volta per sempre!!!!!
Cominciamo a cercare dappertutto, anche nelle telecamere della strade di Washington... <<Anthony, Jhetro>> <<Hai visto qualcosa Ducky? >> gli chiedo subito io... <<Eccola li>> corro dietro alla sedia di Ducky, lui fa partire il video delle telecamere... Ed eccola li, la donna più bella del mondo, che passeggia per le strade di Washington... Poi guarda verso la telecamera e sorride... Sapeva che avremmo guardato i video... Sapeva che lo avrei guardato io! La guardo negli occhi... Quegli occhi stupendi che ha ereditato anche Tali. Anche lei mi sta guardando e come se sapesse che io la stavo guardando, manda una specie di piccolo bacio alla telecamera... Che ho capito solo io... Continuiamo a lavorare, senza distrarci... Fino a sera, poi verso le 20, torniamo a casa accompagno a casa Abby. <<Abby, che cosa dico a mia figlia? >> <<Non dirle di Tamar>> <<Lo scoprirà prima o poi... Non voglio mentirle>> <<Allora di che, per proteggervi ha preferito cambiare nome e nascondersi>> <<È secondo te mia figlia come si sentirà? >> <<Non lo so Tony, ma Tali è una bimba intelligente e forte, lo capirà >> <<Lo so che è forte e intelligente, ma è pur sempre una bambina che ha perso sua mamma a tre anni... >> <<Tony, coraggio... >> <<Coraggio una mazza! Ha addirittura cambiato nome, Abby... Non so più che cosa fare! È se avesse ragione Tali, se Ziva non ci volesse più >> <<Ziva è la mia migliore amica, la conosco come me stessa. Lo so quanto ti ama. Lo so perché me lo ha detto. Poi se non volesse più stare con te, avrebbe fatto tutto questo? >> <<Forse hai ragione Abby, grazie >> eravamo arrivati a casa sua, le do un bacio sulla guancia, poi lei scende e prima di aprire la porta di casa, mi saluta con la mano. Così torno a casa. Apro la porta e Tali mi corre incontro e mi abbraccia, le do un bacino sulla testa, poi saluto mio padre, che dopo che sono entrato torna all Palace Hotel dove alloggia... <<Papà... Avete scoperto qualcosa? >> mi chiede Tali mentre ceniamo <<Sappiamo per certo che è viva, Tali... Poi la abbiamo vista da delle telecamere... È qui a Washington >> <<E quando la posso vedere? >> <<Quando sappiamo con precisione dove si trova... >> <<Papa, ma lei viveva a Washington, tu lo sai dove andava sempre! >> <<Lo so, ma è più complicato di così >> <<C'è un però, vero?! Qualcosa che mi nascondi! Lo capisco papà... Ti prego dimmelo>> <<È difficile Tali... È una cosa che mi fa star male>> <<Papà... Sputa il rospo>> <<La mamma non si chiama più Ziva David.... >> <<Cosa vuol dire che non si chiama più Ziva? >> <<Ha cambiato nome, si chiama Tamar Avraham... >> <<Ma perché? >> <<Quando c'è stata l'esplosione a casa vostra... Ha preferito cambiare nome, cambiare vita... >> <<Come cambiare vita... E noi? >> <<Tali lei ha preferito rinunciare alla sua famiglia per proteggerci, piuttosto che venire con te a casa mia e metterci in pericolo... >> <<La mia mamma non mi vuole più, vero? Lo ho capito? >> <<No Tali lei ti vuole ancora, è la tua mamma e lo sarà per sempre! >> <<Anche se non mi vuole più bene... >> <<Ma non è vero che non ti vuole più bene, lei è sempre la stessa Ziva, la tua mamma.... >> <<E allora perché non torna con noi? >> mi dice piangendo... <<Io... Non lo so! Ma ti prometto che la ritroverò... >> Il resto della serata lo passiamo a guardare la Sirenetta della Disney... Il cartone preferito di Tali. Poi andiamo a letto....