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E così ero finalmente in viaggio.
Delle ore trascorse in aereo, tra mangiare e ascoltare musica non riuscivo a fare altro, le farfalle presenti nel mio stomaco mi tenevano lontano da ogni tipo di possibilità di riposo.
"...sto andando in Giappone..."
pensavo ad ogni minuto che passavo su quel sedile a fissare il mio finestrino, esso dava la vista sulle nuvolette bianche che coloravano quella distesa di azzurro. Grazie alle mie grandi cuffie riuscivo ad ignorare i lamenti della mia sorellina che urlava a mio padre le sue perdite a super mario
"... tsk che tipetta insopportabile..."
Pensai allontanandomi dalle cuffie e rivolgendomi alla mia sorellina

"Miriam ma è necessario che tu faccia tutto sto casino? Non stai mica giocando a LoL o cose del genere"

Chiesi visibilmente irritata ma come risposta ricevetti solo un lamento a voce alta da parte della biondina.
Mio padre stava ronfando sul sedile dal lato del corridoio quindi non sentii la nostra lunga discussione che venne interrotta ad un certo punto dalla voce di un hostess che, in giapponese, ci ha gentilmente annunciato:
"Gentili passeggeri attenzione. La destinazione è oramai vicina e vi invitiamo a guardare fuori dai vostri finestrini, il nostro aereo scenderà di quota tra pochi minuti, e in essi potrete ammirare la Tokyo tower visibile dall'ala destra del nostro aereo. Speriamo che la vista sia gradita da tutti voi e vi auguriamo un buon atterraggio."
La signorina iniziò a ripetere il tutto in altre lingue ed io emozionata non diedi conto a nulla perché guardando dal mio finestrino riuscì a vedere questa enorme torre che si estendeva imponente nel cielo. La piccola Miriam ammirò con grandi occhioni il paesaggio pur avendo capito poco del messaggio da parte dell'hostess, dato che non era ancora molto familiare con la lingua. Papà si sveglio e ci disse di sistemare le nostre cose perché tra poco saremo dovuti scendere...
Beh finalmente direi.

Hostess:
"Vi ringraziamo infinitamente per aver scelto la nostra compagnia! Speriamo che il volo sia stato di vostro gradimento e vi diamo un caloroso benvenuto nella fantastica Tokyo!"

Sentii in lontananza l'hostess mentre percorrevo la strada verso l'uscita con la mia valigiona enorme rigorosamente Gialla fluorescente. Ho sempre avuto gusti abbastanza egocentrici in quanto abbigliamento ma diciamo che mi sto dando una regolata... guardai in alto la distesa di grattacieli a pochi chilometri che si alzavano dall'uscita dell'aereo porto, ero meravigliata.
Il mio stupore venne presto fermato sempre dalla mia sorellina guastafeste che mi tirava la maglietta.

"Sorellona vieni è arrivato il taxi dobbiamo andare!!"

Così la seguii dentro questo grande macchinone e posai le mie valigie nel retro, era davvero enorme realizzai guardandomi attorno. Dopo pochi minuti eravamo in città, guardai fuori il finestrino e osservavo da vicino quei giganti che sembravano grattare veramente il cielo, ero estasiata... in italia non credo di averne visti tali... o almeno non così tanti tutti insieme.
Dopo circa un'oretta eravamo arrivati, era una casa poco più lontana dal centro di Tokyo, scesi dalla macchina aiutai mio padre con le valigie e aspettai che essa ripartì per portare le cose dentro. La casa devo dire che era bella grande per tre persone, tre piani di casa non sono mica male!
Il primo consisteva in un grande salotto e una cucina, entrambi stile occidentale come desiderava papà. Il secondo piano era dedicato alle camere da letto di mio padre e di miriam... ah e ospitava un salottino con una grande finestra e due bagni. E l'ultimo piano era la mansarda, ovvero la mia stanza... era enorme...

".... per la barba di merlino..."

dissi guardando la stanza a bocca aperta, girai un po' dentro e notai una specie di portone che si rivelò una cabina armadio e la mia mascella cadde per terra dallo stupore, aveva persino un bagno!!

"Ti avevo promesso che questa sarebbe stata grande!"

Mi girai e mio padre era sul ciglio della porta, mi guardava sorridente ed entrando io lo accolsi in un grande abbraccio.

{A love of stone}- Kirishima Eijirou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora