E se fossi tu la mia persona?||FEDERICO ROSSI||

10

***
La sveglia suona e sbuffo, devo dire che il suo orrendo suono non mi è mancato per niente. La spengo e mi alzo.
Fra poco è ferragosto quindi ho delle ferie. Per tre giorni: 15,16, 17 starò a casa dato che sia il bar che il negozio chiudono.
Mentre mi vesto inizio a sperare che mio padre mantenga la sua promessa e ci dia un contributo col denaro.
Desidero veramente tanto, riuscire ad uscire da questa condizione economica, così da far pesare un po' meno questa realtà a mio fratello minore.

"Buongiorno." Mi saluta Stefano.

"Già sveglio?" Mi sorprendo nel vederlo bello pimpante, di solito sono la prima ad alzarsi.

"Sei in ritardo." Mi fa notare sorridendo.

Guardo l'orologio e, per dindirindina ha ragione!

Muoviti testa di rapa.
Guarda che se io sono una testa di rapa, lo sei anche tu!

"Io vado." Inizio a correre verso la porta, ma Stefano mi ferma.

"Prendi qualcosa da mangiare."

"Non ho tempo, ciao!" Lo saluto velocemente andando via.

Corro al bar e arrivo dopo sei minuti.
Inserisco la chiave nella serratura ed aspetto che la saracinesca si tiri sù. Fatto ciò apro la porta e mi affretto a pulire i tavoli, naturalmente dopo aver messo il grembiule nero ed il cappellino, con tanto di visiera. Vado in cucina e sforno i cornetti che, la sera lasciano nel forno, dato che si accende ad orari.

"Buongiorno." Una voce si fa spazio nelle mie orecchie.

"Salve." Rispondo.

Ora che ci penso non mi sono neanche truccata, non che io mi trucchi sempre, ma un po' di correttore, per nascondere le occhiaie che mi ritrovo non fa male.

"Cosa posso servirle?"

"Un cappuccino ed un cornetto alla cioccolata."

"Certo!" Sorrido al signore e, mentre preparo il cappuccino scrivo un messaggio a Stefano.

A Fratello grande:

Stè sei già a lavoro?

Da Fratello grande:
No, oggi giorno libero. Ti serve qualcosa?

A Fratello grande:

Potresti portarmi alcuni trucchi?

Da Fratello grande:
Va bene, quali?

A Fratello grande:Il correttore  (un barattolino sul quale c'è scritto: CORRETTTORE) ed il mascara (quello delle ciglia che tanto ti piace) grazie❤

Invio e senza aspettare risposta, servo il cliente, mentre sorrido ripensando a Stefano.

*INIZIO FLASHBACK*

"Mi ha spinta Luca." Confesso portando una mano sul ginocchio, che sanguina dato che un mio compagno di classe, mi ha spinta proprio all'uscita.

"Domani gliela faccio passare io questa voglia di toccarti." Mi accarezza una spalla mio fratell, per poi andare verso il corridoio e sparire dietro la porta del bagno.
Lo seguo e inizio a spiarlo di proposito.

"Stefano cosa fai?" Rido guardandolo.

"Imito voi donne." Fa spallucce mettendo sulle sopracciglia il mascara della mamma.

"Ma quello non va lì!" Esclamo.

*FINE FLASHBACK*

"Buongiorno."