-Jungkook sei libero adesso?- -Si- -Avrei bisogno di parlarti- -Ok- -Davanti alla biblioteca tra mezz'ora?- -Ok a dopo- -Ciao-
Avevo tanta ansia, forse non avrei dovuto ma non potevo rimanere sommersa nei dubbi. Se ne sarebbe accorto.
-Hey- mi disse baciandomi. -Ciao- dissi staccandomi. -Allora... Dimmi- -Vieni-
Arrivammo in un parchetto e ci sedemmo sul prato. -Jungkook io sono confusa- -Su cosa- -Su di noi. Ho bisogno di tempo- -Mh...- -Scusa- -Tranquilla, capisco. Prenditi tutto il tempo che vuoi. Io ci sono- disse alzandosi. Lo lasciai andare. Infondo lo decisi io. Non potevo tornare indietro, unica cosa che potevo fare era pensare a chi volevo davvero al mio fianco, avevo bisogno di Jimin. Ma non ci pensai subito, volevo prima che Jungkook si potesse riprendere e poi avrei parlato con Jimin.
Passò un mese e io e Jungkook eravamo amici, ma niente di più, presi il coraggio e chiamai Jimin per fare un giro.
Mangiammo insieme e andammo in giro per il centro. Era bello parlare con lui, mi sentivo libera, nonché Jungkook mi giudicava per quello che dicevo ma con Jimin era diverso. Non so nemmeno io come spiegarlo. Volevo dirglielo ma non sapevo come, quindi andai dritta il punto per non finire nei casini come la volta scorsa. -Jimin. Prima ti ho detto che ho mollato Jungkook perché non volevo stare piu con lui, ma in realtà perché ci ho pensato tanto e... Provo ancora qualcosa per te.- dissi tutto d'un fiato. -Io non ho mai smesso- mi disse per poi lasciarmi un piccolo bacio dolce sulle labbra. Ritornai a casa "mia" e ad aspettarmi c'era Joy che mi guardava maliziosamente. -Alloraaa- mi chiese curiosa. -Ci siamo baciati- dissi io grattandomi la nuca. A quella risposta iniziò ad urlare per tutta la casa finché non scese Chin-Hwa che la guardava scioccato. -Oca perché urli?- chiese ridendo. -Si sono baciati- disse urlando. -Davvero?!- disse lui fingendosi interessato al discorso. -Siii- disse Joy saltando. -Non me ne frega niente- disse sorridendo.
*Il giorno dopo
Mi svegliai alle undici e scesi in cucina dove trovai la mamma di Joy che stava per uscire. -Buongiorno- mi disse sorridendo. -Ciao- -Io sto andando al lavoro. Di a Chin-Hwa appena si sveglia che deve andare a farmi la spesa, qua c'è la lista- mi disse mettendo la lista sul tavolo e annuì. -Grazie-. -Di niente- le dissi sorridendo. -A dopo- mi disse uscendo di casa.
Salì su per prendere il cellulare e scesi di nuovo giù.
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Nel frattempo arrivò Chin. -Ciao, tua madr- dissi ma poi venni interrotta da lui. -Di fare la spesa, sempre le stesse cose- mi disse prendendo il latte dal frigo. -Si- gli dissi ridendo. Dopo un po' scese anche Joy. -Buongiorno sorellina, mamma ha detto che devi andare a fare la spesa.- disse serio. -Ok dopo vado- disse sbadigliando. Io non dissi niente non volevo entrare in mezzo ad una litigata. Appena Joy rientrò a casa le dissi che mi doveva aiutare per i vestiti. -Come i vecchi tempi- mi disse ridendo. -Daii- gli chiesi implorandola. -Ok, vestiti sexy.- mi disse bevendo un po' d'acqua. Io e annuì e aprì l'armadio. -Quindi cosa metto?- chiesi girandomi da lei che sospirò. -Tieni- mi disse allungandomi un look total black.
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-Niente male- dissi io guardando bene il look. -Cambia pure l'intimo, non si sa mai- mi disse lei seria. -Come non si sa mai?- le chiesi appoggiando i vestiti sul letto. -Metti caso che farete fiki fiki- mi disse ridendo. -Ah giusto- dissi prendendo dell'intimo in pizzo. Corsi in bagno a prepararmi e uscì. -Sei perfetta- mi disse guardandomi attentamente. -Ok ora vado- le dissi uscendo.
