Ritorno a Bunnyburrow

101 13 7
                                    

Una forte luce abbagliò gli occhi semi chiusi di Nick, che, dopo esserseli coperti con le zampe, sbadigliò vistosamente per poi alzarsi da dovunque si fosse messo a dormire la sera prima.


"Bentornato nel mondo dei vivi, come va Wilde?"


Davanti a lui Wolfard stava sollevando le tapparelle delle finestre, inondando la stanza di luce. Facendogli notare come ci fosse meno gente rispetto la sera prima, a quanto pare qualcuno era già tornato a casa. 


"Che ore sono?"


Il lupo controllò l'orologio da polso, per poi rispondere.


"Le dieci, caffè?"


Nick sbadigliò nuovamente, per poi ondeggiare la testa, nonostante la sbronza fosse passata, aveva ancora un po' di emicranie.


"No, ma se hai un'aspirina quella l'accetto più che volentieri"


Il lupo si avvicino al bancone della cucina e prese il medicinale da una scatoletta, era già li bello pronto, con ogni probabilità anche qualcun altro prima di lui ne aveva avuto bisogno.


"Ecco, li ci sono acqua e bicchieri"


Una volta bevuta si voltò verso il lupo, tenendosi la testa con una zampa.


"Non ci sono più abituato a bere in questa maniera"


"Già, in molti qua dentro non c'erano abituati, credimi. Prendi per esempio la tua amica, è bastato mezzo bicchiere di whisky per farla partire"


Nick lo osservò di sbieco mentre diceva quella frase.


"E si che non mi pareva tipa da alcolici, come l'avete convinta?"


"Bè" Rispose il lupo, cominciando a grattarsi nervoso la nuca "In effetti potremmo non essere stati completamente sinceri con lei, sulle specifiche della gradazione alcolica di quella roba"


"Come immaginavo, lei si è già alzata?"


"Si, stamattina presto, ha passato mezz'ora a vomitare l'anima in bagno, poi mi ha chiesto se potevo accompagnarla a casa, mi ha pure lasciato un messaggio per te, ha detto che sarebbe tornata a Bunnyburrow con sua sorella per il weekend"


"Capisco, e l'altro coniglio? Quello nuovo, com'è che si chiama?"


"Robert? È andato via anche lui, poco dopo di lei"


Nick sospirò, ci avrebbe fatto volentieri due parole, principalmente per fargli capire che se per lui era solo un gioco, per Judy non lo era affatto, l'ultima cosa di cui la coniglietta aveva bisogno in quel momento era proprio una delusione sul piano sentimentale, considerando tutto quello che aveva passato, ma avrebbe avuto modo per metterlo in chiaro, al momento per la testa aveva ben altro.

Una nuova vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora