GO AHEAD~ Cole & Lili

Ventisette

«Cole ti ha detto che ti ama?!»
Continuo a camminare avanti e indietro per il bagno mordendomi le unghie e di certo Allison non aiuta.

«te lo ripeto per la centesima volta, NON - LO - SO. Stava per dirmi qualcosa ma poi ha iniziato a piovere, quando gli ho chiesto di dirmi cosa stava per dire mi ha detto:
Ci vuole un solo giorno per innamorarsi, e infatti c'è stato quel giorno in cui l'ho capito.»

Allison mi guarda un po' confusa e stropiccia gli occhi.
«te l'ha detto chiaro e tondo quindi»
«no...insomma, si. Però non ci ha fatto nemmeno caso e all'inizio neanche io.
"C'è stato quel giorno in cui l'ho capito"»

Ripeto le parole di Cole a bassa voce.
«che significa? Qual'è il giorno in cui ha capito di amarmi??»
Voglio saperlo più di ogni altra cosa.
«forse il giorno in cui vi siete messi insieme? Ha senso no?»
Mi chiede Allison e poi rimane a guardarmi con aria interrogativa.
«si, ha senso in effetti. Mi sto facendo troppi drammi mentali, forse per Cole non è così importante dire ti amo.
O forse pensa che sia sottinteso»

Sospiro arresa e mi autoconvinco che la cosa migliore è lasciar perdere e non pensarci più. Ora che tra di noi le cose sono tornate apposto non voglio creare altri problemi.
Anche se in fondo, il vero motivo per cui non voglio più pensarci è perché non riesco a capire se lo amo anche io.»

Decidiamo di scendere ed andare a cena, l'aria è piuttosto tesa ma anche più tranquilla ora che le cose sono andate per il meglio. Parliamo un po' di come vanno le cose con riverdale e poi parliamo di Allison e Dylan.
La serata passa in fretta e Cole riporta me e Allison al mio appartamento.

***

Oggi è l'11 ottobre, andrà in onda la seconda stagione di riverdale e io, Mads, Cami, Kj, Hart, Melton, Vanessa e Cole ci vediamo tutti a casa di Madelaine per vedere il primo episodio.
Ho chiesto anche ad Ali se voleva venire ma ha detto che guarderà l'episodio con Dylan.

Sono le 18:45 e Cole mi passerà a prendere alle 19:00.
Decido di alzarmi dal divano e iniziare a prepararmi. Metto una felpa lilla con la scritta: "you can do it"
davanti e dei Jeans neri un po' strappati. Infine metto le mie amate Adidas e raccolgo i capelli in uno chignon spettinato ma sempre carino.
Quando Cole mi telefona metto un po' di mascara e scendo le scale.

Non ci mettiamo molto ad arrivare a destinazione, siamo praticamente in anticipo e i primi ad arrivare.
Salutiamo Mads e Vanessa e prepariamo gli snack sul tavolino vicino al divano.
Riempiamo una ciotola di patatine e una di pop corn.
I secondi ad arrivare sono Camila e Hart e poi Melton, l'ultimo è Kj che si giustifica per il ritardo dicendo di aver bucato una gomma lungo la strada.

Più passa il tempo più siamo sempre più uniti, poco tempo fa abbiamo ricevuto la notizia che si farà la terza stagione e non stavo più nella pelle. Questo cast sta iniziando a diventare la mia casa e adoro praticamente tutti. Quando anche la rimpatriata tra amici finisce mi alzo e vado a bere un bicchiere d'acqua in cucina.

«dormi da me questa sera?»
Mi giro e vedo Cole appoggiato allo stipite della porta.
«non posso, ho promesso ad Ali che sarei andata da lei»
«fa niente... ora che abbiamo più tempo per noi...»
Dice avvicinandosi a me. Sono un po' tesa, solo Mads e Camila sanno della nostra relazione e non voglio che qualcun'altro ci veda.
«devo chiederti se hai impegni per questo capodanno.»
«wow, già pensi a capodanno? Comunque no, del tutto libera»
«e la tua libertà potrebbe essere compromessa in qualche modo da Allison?»
Chiede sorridendo dolcemente.

So che gli piace Allison è solo che molte volte gli do buca per passare del tempo con lei e anche se non lo dice so che gli dà fastidio.
«che progetti hai?»
Dico mettendogli le braccia intorno al collo.
«è una sorpresa... te lo dirò il trenta dicembre.»
«devo aspettare fino al giorno prima?» mi lamento come una bambina.
«si, mi hai detto che ti piacciono le sorprese quindi...»

Sorrido e decido di non insistere. È la verità, mi piacciono le sorprese. Mi stacco da lui quando sento dei passi in corridoio e ad entrare è Melton. Sembra sorpreso e in parte imbarazzato di vederci insieme, da soli ma non ci fa troppo caso.

«oh, ragazzi volevo solo dirvi che dato che è ancora presto andiamo ad una festa nelle vicinanze.»
Una festa?
«in un locale non molto distante da qui a berci qualcosa.»
Sto per rifiutare l'offerta ma Cole mi precede:
«sembra una buona idea»
Mi guarda come per chiedere il mio consenso. Sembra felice di andarci e non possiamo fare sempre tutto quello che voglio io. Decido di accontentarlo e gli rispondo annuendo con un sorriso.

Scendiamo dall'auto davanti ad un locale con la musica a tutto volume. Dentro ci sono molti adolescenti e all'inizio mi sento un po' messa da parte. Ma al diavolo, ho ventuno anni non sono poi cosi vecchia, mi giro invece verso di Cole e sorrido.
«perché sorridi?» mi chiede perplesso.
«non sei un po' troppo vecchio per stare qui?»
Lo prendo in giro per poi scoppiare a ridere.
«ah ah...divertente, sei solo gelosa perché io ho venticinque anni e sembro un diciassettenne.»
Dice scherzando anche lui.

La maggior parte della gente è in pista che balla ma noi decidiamo di prendere qualcosa da bere.
Prendo una birra piccola e Cole un vodka-lemon. Provo a parlare con lui ma la musica è veramente assordante.
Dei ragazzi iniziano a guardarci e parlare tra loro, probabilmente ci hanno riconosciuti.

Infatti dopo dieci secondi sentiamo qualcuno al microfono:
"Grazie per essere venuti! Hey ma, quello è il cast di Riverdale?!»
E in meno di cinque secondi veniamo assaliti da ragazze e ragazzi che ci chiedono foto.
Mi serve un po' d'aria, inizia a girarmi la testa. Mi alzo e vado verso l'uscita ma ci sono troppi ragazzi, non riuscirei a passare.
Sento qualcuno prendermi per mano e mi sento sollevata nel vedere che è Cole.

Mi porta verso le scale dove sono seduti degli adolescenti ubriachi. Saliamo e arriviamo ad una porta semiaperta. Apriamo e usciamo, siamo sul tetto.
Finalmente vengo accarezzata dal vento e c'è un silenzio che permette al mio cervello di riprendersi.
Non c'è nessuno sul tetto apparte noi.
Ci sediamo vicino al cornicione stando attenti a non cadere di sotto.

«sarà sempre cosi? Non possiamo andare in giro insieme che subito ci troviamo in qualche foto di Instagram sotto l'# Sproushart.»
«C'è sempre un rischio da pagare.» Dice lui guardano le persone che da quassù sono minuscole.
«sai una cosa, anche se lo dovessero scoprire non mi importa. Potremmo andare in giro insieme e fregarcene delle foto, delle voci.»
D

ico ed è la verità.

«ma se poi tu non vorrai più stare con me... Non voglio che tu ti senta obbligata perché ormai abbiamo messo in giro la voce.»
Mi dice guardandomi negli occhi.
«non credo che riuscirò a stancarmi di te tanto presto»
Mi avvicino e lo bacio. Un bacio calmo, semplice e caldo. Non c'è niente di passionale è solo un modo per dimostrare quanto lo a...
gli voglio bene. Appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi.

Quando li riapro mi trovo sul letto a casa di Cole con lui dietro di me. Guardo l'orologio, sono le due di notte. Devo essere andata in coma, mi sono addormentata e lui per non svegliarmi mi ha portata in braccio fino a qui. Le sue braccia mi circondano la vita e percepisco il suo respiro sul collo, sento il suo profumo e vorrei rimanere cosi per sempre.
Poi mi ricordo di Allison.

«hai ricevuto un messaggio dopo esserti addormentata, era Allison, ha detto: ho casa occupata, sorry. Sarà per un'altra volta, ti voglio bene Lils...»
Mi dice sottovoce come se mi avesse letto nel pensiero.

Mi giro su un fianco faccia a faccia.
«come facevi a sapere che ero sveglia?»
«non lo sapevo, te l'ho detto sperando che mi sentissi nei tuoi sogni»
«e come facevi a sapere che ti stavo sognando?»
Anche se è buio so che sta sorridendo.
Ho dormito con Cole poche volte e sono state le uniche dove ho dormito senza prendere sonniferi. Senza il suo profumo sul cuscino, le sue braccia intorno alla mia vita, il suo respiro sul mio collo non è mai cosi facile addormentarmi. Fortunatamente ho tutto quello che mi serve adesso, stringo la sua maglietta tra le mie mani e metto la testa sotto il suo mento. Lui mi abbraccia e mi stringe a se, un secondo dopo sto già dormendo.

Continua...