The Big Bubble

2.

Quando scendo dalla fermata dell'autobus cammino per 5 minuti e arrivo a casa.
Appena entro trovo il mio fratellino che gioca alla play nel salone.

<<Ah già sei tornata? Non potevi stare fuori di più?>> chiede senza staccare gli occhi dalla tv.

Come non detto, era mooolto preoccupato.

<<Grazie Luke. Sono viva e sto bene, grazie per averlo chiesto. Gioca pure tranquillo.>>

Poso le chiavi sul mobile all'ingresso e mi dirigo verso le scale.

<<Sappi che anche io quando avrò diciannove anni lo farò. È normale.>>

Sussurro. <<Spero per te di no...>>

<<Cos'hai detto?>>

<<Che mi andrò a fare una bella doccia!>> e salgo le scale.

Ne approfitto per farmi una bella doccia calda per rilassarmi un attimo e cercare di dimenticare l'imbarazzo.

Mi asciugo, mi vesto e vado in camera mia. Sussulto.

C'è Liam seduto sul letto.

<<Oddio Liam! Mi hai spaventato!>> mi avvicino, lui si alza, lo abbraccio e mi dà un bacio.

<<Ehi, sì, scusa per l'intrusione, mi ha aperto Luke. Senti... ma a che ora sei tornata ieri?>> mi accenna un sorriso.

Io ho un sorriso colpevole.

Poi continua. <<Perché non hai risposto alle chiamate, mi stavo preoccupando.>>

<<Oh sì... scusa ma... mi è proprio morto il telefono. Non sono abituata ad uscire la sera e tornare tardi quindi si è scaricato, sai non l'ho caricato tanto prima di uscire e quando sono andata a casa di Lili mi sono dimenticata di car... >> abbasso lo sguardo.

<<Alex... stai straparlando.>>

<<E... quindi?>> accenno un sorriso e lui alza le sopracciglia.

<<Quindi quando sei nervosa straparli.>> dice e si avvicina.

Io faccio un passo indietro, lo guardo e gli sorrido.

<<Oh... nono! Tranquillo, sono solo un po' stanca, tutto qui. A casa di Lili siamo arrivate tardi comunque.>>

Odio mentirgli.

<<Ah, okay, spero vi siate divertite.>> e mi dà un bacio sulla guancia.

<<Tantissimo. Che dici, scendiamo e andiamo a cucinare dei muffin?>> gli faccio un sorriso a trentadue denti.