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Dopo aver sfornato i biscotti io e Liam saliamo in camera mia, ci buttiamo sul letto e iniziamo a guardare il soffitto pieno di quelle stelline che si illuminano al buio.
La notte mi danno tanto conforto.

<<Ehi devo farti ascoltare una canzone!>> prendo le cuffiette, gliene do una e lui la infila. L'altra la metto io.

Faccio partire il brano "Superhero" di Lauv.

Sospiro. <<Non è troppo bella? Ogni volta che la ascolto mi viene quasi da piangere.>> dico a fine canzone.

<<Non avevo dubbi.>>

Lo guardo male e gli do una leggera gomitata.

Lui ride. <<Non fraintendere. So che sei tanto sensibile, emotiva ed empatica. È una bella cosa.>> mi dà un bacio sulla fronte.

<<Sì, ma sai anche che questo lato di me non mi piace tanto... vorrei essere più... forte. Non vorrei piangere sempre.>> Fisso una stella sul soffitto.

<<Guarda che... piangere non vuol dire essere deboli. Non essere sempre così dura con te stessa.>>

<<Vorrei, però...>>

<<Cosa?>>

<<Non... niente.>> Le parole in questo momento non mi escono, quindi preferisco non dire nulla.

<<Lo sai che puoi parlarmi di tutto, vero?>>
E mi stringe forte. Mi accoccolo a lui, con la testa sulla sua spalla. Lo guardo negli occhi. Questi occhi marroni che mi hanno fatto innamorare.

Quel momento, noi stesi sul letto, abbracciati, mentre ascoltiamo quella canzone a ripetizione, mi sembra perfetto.

<<Ehi! Voglio provarla alla chitarra.>> mi tolgo le cuffiette, mi alzo di scatto, prendo la chitarra classica, inizio a provare e strimpellare gli accordi, canticchiando le parole.

La chitarra e la musica? La mia vita.

Quando mi sento triste sono il miglior rimedio per far passare tutto. Lo sono da quando sono piccola. Mi sono innamorata delle chitarre elettriche ma anche quelle classiche e acustiche hanno il loro fascino, il loro suono speciale. Quando avrò messo abbastanza soldi da parte me ne prenderò una blu elettrica.

Liam mi guarda in adorazione.

<<Lo sai che amo quando suoni, sei così brava>>

<<Ma dai, non esagerare, suono da quando sono piccola ma... nessuna lezione di canto, quindi...>>

<<Quindi niente. Sei brava anche a cantare. Prenditi questo complimento e non fare sempre la modesta.>> rido, smetto di suonare, lui si avvicina e mi dà un bacio.

Io poso per un momento la chitarra e mi sdraio sulle sue gambe.

Liam sembra sempre di riuscire a capirmi.

Chissà cosa ho fatto per meritarlo...

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