The Big Bubble

19.

Mi sento tirare il polso e così mi giro.

Noah mi tira a sé, mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

Succede tutto così velocemente che non me ne rendo nemmeno conto.

Mi bacia all'inizio dolcemente, piano, poi ricambio.
Mentre lo fa mi accarezza le guance.
È così delicato mentre mi bacia.

Non ci credo. Sta succedendo davvero.

Non è troppo tardi.

Il cuore mi si sta sciogliendo nel petto.

Vorrei restare così per tutto il resto del giorno.

Poco dopo lui si stacca e mi dice: <<Cavolo, ce ne hai messo di tempo.>>

<<Lo so... zuccherino.>> dico e non riesco a non sorridere.

<<Vedo che hai imparato dal miglior maestro.>> dice e rido.

<<Meglio tardi che mai..>> rispondo.

Mi sento come se fossi su una nuvola. Finalmente felice e leggera.

Poi si fa un attimo più serio e parla.
<<Stavo cercando di tenere il punto ma quando ti ho vista piangere... non ce l'ho più fatta. Mi stavo quasi arrendendo ma sei fortunata perché... anche io sono innamorato di te.>>

Mi guarda con degli occhi che mi fanno sciogliere. Il mio stomaco è pieno di farfalle che svolazzano.

Lo tiro a me, facendolo abbassare un po', e lo bacio di nuovo. Stavolta più intensamente.

Voglio godermi ogni secondo.

Sento la ragazza dire in lontananza <<ma cos'è, uno scherzo?? Io me ne vado!>> E se ne va. Quasi quasi mi dispiace per lei.
Lui fa una faccia colpevole e poi mi sorride.

Anzi non mi dispiace per niente.

<<Ah, a proposito... sai che qualche giorno fa mi ha riscritto la mia ex?>> dice Noah lanciandomi un'occhiata.

Lo guardo con gli occhi chiusi a fessure e gli do una piccola spinta sulla spalla.

<<Ovviamente sai cosa devi dirle, vero?>> alzo un sopracciglio. So che non è successo niente, voglio solo prenderlo in giro.

<<Ormai sono occupato.>> Mi fa un sorriso a trentadue denti.

Gli salto dietro la schiena e lui mi prende, tenendomi le gambe. Mi accoccolo sulla sua spalla.

Di solito non sono mai stata una tipa da smancerie. L'amore mi piaceva vederlo nelle serie tv, nei film e leggerlo nei libri, però nella vita reale non volevo che fosse troppo sdolcinato.

Ma comunque sapere che nel mondo esiste una persona che ti ama per come sei, e che sai che sentirebbe la tua mancanza se non ci fossi, è impagabile.

Dopo aver quasi fatto venire a Noah un'ernia alla schiena scendo e iniziamo a camminare, mano nella mano.

Ogni tanto mi giro e alzo la testa per guardarlo, per assicurarmi che sia vero, che anche per lui sia lo stesso.

Noah sembra leggermi nel pensiero e mentre gli lancio un'occhiata si sporge per darmi un leggero bacio.

Certo che ne abbiamo fatta di strada... e pensare che abbiamo iniziato tutto per gioco. Chi lo avrebbe mai detto?

Prima, quando ero più piccola, ero dell'idea che una coppia dovesse completarsi a vicenda.

Ora, invece, che debba solo migliorarsi a vicenda.

Che debba essere l'uno per l'altra un valore aggiunto.

Che entrambi debbano vivere serenamente con loro stessi e stare, poi dopo, ancora meglio insieme.

Che non ci debba essere una gelosia incondizionata, ma fiducia e rispetto.

E ho la sensazione che con Noah potrò avere questo.

Siamo più simili di quanto potessi immaginare e sapere che anche lui prova lo stesso mi riempie il cuore.

Cosa posso dire?

Finalmente è scoppiata questa bolla e non potrei sentirmi più libera.

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Ciao a tuttiii! 😘

Innanzitutto grazie mille, davvero, per esservi interessati a questa storia e per essere arrivati con me fino alla fine. Spero davvero che, anche se breve, questa storia vi sia piaciuta, che vi abbia tenuto un po' di compagnia, che vi abbia anche rallegrato magari.

E' stato un piacere ricevere i vostri commenti positivi, siete stati/e molto carini/e.

Grazie di cuore ❤️

See you, sooner or later.

- Four