15.

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E' una sera tranquilla, come tutte le altre.

Sono in camera che guardo il film "Scrivimi Ancora", quando sento dei piccoli rumori alla finestra.

Cerco di capire cos'è, fino a quando capisco che sono dei sassolini.

Ma che cosa..?

Mi alzo dal letto e mi affaccio. Non credo ai miei occhi.

Lì sotto c'è...

<<Noah?!>>

Non riesco a trattenere un sorriso.

Sembra di stare in un film.

Apro la finestra. <<Cosa ci fai qui?>> Sono presa tanto alla sprovvista.

<<Sciogli i tuoi capelli, Alexis.>> Dice lui e io scoppio a ridere.

Mi scosto dalla finestra e corro di sotto.

Sono in pigiama e indosso dei calzini di lana super caldi ma... ora è il mio ultimo pensiero.

<<Sembri il mostro delle nevi.>> dice Luke quando scendo, mentre gioca alla play sul divano.

Sussulto. Non lo avevo visto. << e tu Victor Van Dort se continui a stare appiccicato alla tv.>>

<<Gne gne gne.>> mi fa il verso.

Lo ignoro, apro la porta e Noah è davanti a me.

Alto, i capelli ricci spettinati, il sorriso enigmatico.

Sono stupefatta.

Ma cosa ci fa qui? Non me lo aspettavo proprio.

Lui sta per entrare ma gli indico mio fratello sul divano, quindi chiudo la porta dietro di me e ci mettiamo fuori, seduti sugli scalini in veranda.

<<Ma... cosa fai qui? A quest'ora poi... Pensavo fossi un sacco arrabbiato con me. L'ultima volta che ti ho visto è stata circa una settimana fa ed eri con una ragazza.>>

Cerco di tenere un tono di voce neutrale e fingermi disinteressata mentre gioco con l'orlo della maglia del pigiama.

<<Già... ti volevo parlare di questo.>>

Lo guardo con aria interrogativa.

Sospira. <<So che ormai ti sei rimessa con Liam e che lrabilmente sto calpestando il mio orgoglio ma...>>

Il cuore mi inizia a battere fortissimo.

<<Non posso credere che lo sto facendo. Non è da me.>> Si fa scappare una risata nervosa.

<<Ma non voglio più fare finta di niente e continuare ad uscire con le altre mentre...>> sospira.

<<...cerco di dimenticarmi di te. Per quanto stupido possa sembrarti spero sempre di incontrarti da qualche parte. So che non ci siamo lasciati nel migliore dei modi però... ho capito che... Tu mi piaci.>>

Il cuore mi si stringe.
Fa un mezzo sorriso, i suoi occhi sono così sinceri...
Si gratta dietro la testa e abbassa lo sguardo.

Non so proprio cosa dire.

Poi continua. <<Non sono proprio abituato a queste cose... romantiche, però da quando ti ho conosciuta... è cambiato. Inutile negarlo.>>

Io vorrei sinceramente sotterrarmi.
E anche lui non l'ho mai visto così in imbarazzo.

Continua. <<Come dice la nostra canzone preferita: "I met a superhero, I lost her. I want her back.">>

"La nostra canzone preferita."

Mi si iniziano ad appannare di lacrime gli occhi, e nonostante io cerchi di trattenerle iniziano a scendere. Cerco di asciugarle in fretta.

Maledizione.

<<Io... io non...>> rimango a bocca aperta, non sapendo cosa fare.

<<Scusa ma... non so cosa dire.>>

Devo... prima fare chiarezza.

Il suo sguardo è un po' deluso, tossisce e si guarda le mani.

<<Non ti scusare.>> Dice.

Poi continua.

<<Lo immaginavo già ma... ora me lo hai confermato.>>

Mi copro la faccia con le mani.

<<Alla fine sono io che ti ho spinto tra le sue braccia, di nuovo. Speravo che anche tu avessi sentito qualcosa tra noi ma... a quanto pare mi sbagliavo.>> Dice guardando dritto davanti a sé.

<<Da ora in poi mi farò da parte.>>
Dice dopo qualche attimo di silenzio.

La voce gli trema un po' ma cerca di non darlo a vedere. I suoi occhi sono spenti.

<<Liam è un ragazzo fortunato.>> dice poi senza guardarmi.

<<Noah...>> Riesco a dire con un filo di voce.

Mi rendo conto di essere tornata a respirare, come se avessi trattenuto il fiato per tutto questo tempo.

Lui si raddrizza con la schiena, mi guarda, mi fa un mezzo sorriso forzato, si alza e... se ne va.

Vorrei dire qualcos'altro, vorrei fermarlo ma non mi esce una parola.

Le lacrime continuano a scendermi e mi copro il viso con le mani.

Perché sono così stupida?

Perché mi sento così vuota?

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