Solo noi 2|Parte 2 [COMPLETATA]

Giorno 312 pt.1

non so che maledetta decisione prendere, voglio bene a tutti e due e non voglio perderli. che decisione dovrei prendere? ho così tanta paura, in più si avvicina tantissimo la scuola e non voglio vedere quello schifo di max. non voglio stare sola oggi, non posso chiamare Lucas ne Lu, quindi ho chiamato la mia migliore amica Lisa. la amo da morire, mi strappa sempre un sorriso anche nei momenti più brutti. suonano il campanello e vedo luciano.
<<emh, ciaoo>>
lo guardo con una faccia confusa e lui mi guarda, poi chiude la porta e mi sbatte contro la parete e mi bacia, mi bacia infinitamente. mi porta svestendomi in camera e cadiamo insieme nel letto matrimoniale e si toglie la maglietta, poi i pantaloni e tutto fu cosi bello da non voler più dimenticarlo. adesso mi ritrovo svestita nel letto con luciano.
<<Lu...>> si gira verso di me
<<Dimmi>>
<<Tu per caso mi usi? tipo una macchina del sesso?>>
<<No, amore, no no no, assolutamente no, ho solo voglia di te>>
<<Ma perché in questa maniera? cioè a me piace, ma sai che mi piace anche stare con te nel divano guardando netflix con una copertina e pop corn>>
<<Si lo so, ma oggi mi andava>> mi alzo velocemente dal letto e mi vesto.
<<Fuori>>
<<Cosa?P-Perche?>>
<<Ho detto fuori, su>>
<<Ma perché?>>
<<"Perche oggi ti andava", ah ok, quindi mi utilizzi; ogni volta che ci arrabbiamo tu lo soluzioni con il fottutissimo sesso e non dirmi che non è vero>>
<<Ma non è vero>>
<<Ho detto fuori, via da qui>>
prende le sue cose ed esce, come avevo ordinato; mi ero incazzata, cioè dai, che commento di merda. hanno suonato di nuovo il campanello ed era finalmente lisa.
<<Ehi, ma ciaooo, guarda chi abbiamo qui, la signora sto con il famoso>>
<<Ahah, che simpaticona che seiii>>
<<Lo so grazie>> mi guarda con quello sguardo strano da "ehi, scendi dalle nuvole"
<<Ah già, entra entra>>
chiudo la porta e sento qualcuno che scende le scale, adesso ho solo paura che sia luciano o lucas, ho tantissima paura. Vado da Lisa e le racconto tutto quello che sta succedendo in questo periodo: la conoscenza di Lucas, i miei progetti andati totalmente nel cesso, la continuanza dei incubi e luciano, sopratutto lui.
<<Wow, non pensavo fosse così grave, secondo me devi prendere una pausa con luciano e stare di più con Lucas, poi stai più con luciano e meno con Lucas, capirai cosa scegliere>>
<<Per una volta di do ragione, penso che sia la cosa giusta da fare, adesso puoi andare>> la alzo, prendo le sue cose e la sbatto via di casa<<Ciaoooo>> corro a prendere il mio telefono e chiamo Lucas; squilla ma non risponde, spero non si sia arrabbiato, mi mancherebbe solo quello. Dopo tutto ciò ora ho tempo per me stessa, posso essere tranquilla e non preoccuparmi di lu ne lucas. Sono finalmente libera quindi vado a fare una bella camminata al parco, là c'è un fiume fantastico e rinfrescante per questi giorni caldi. Scendo le scale e inizio a preoccuparmi per quest'anno scolastico, devo fare la maturità e non so che fine farò con lu...ma ora non devo pensare a quello, devo pensare in me stessa e in mia madre, anche se non la vedo da un po' di giorni e mi preoccupo un pochino. Mi metto le cuffie ed inizio a camminare a tempo con il ritmo della canzone Makeba-Jain ed è fantastico perche questa canzone mi fa sentire libera; uccelli che cantano, gente che sclera parlando al telefono, il rumore dell'acqua, tutto questo mi mancava. Arrivo al parco, al mio dolce e bel parco, mi siedo sull'erba malapena bagnata dall'acqua del fiume; i pesciolini mi ricordano me e luciano...stanno sempre uniti nonostante tutti gli ostacoli che ci sono, mi manca luciano, ma sento che non è più il luciano di cui mi sono innamorata. Ora pensa solo al sesso ed è veramente orrendo e sappiamo perfettamente che noi donne non vogliamo solo sesso, ma anche affetto. Il parco mi aiuta a pensare senza stressarmi ed è fantastico, tutte le viste sono meglio di Central Park e Parigi messi insieme. Sto ascoltando tranquillamente la musica, ma ad un certo punto una mano mi tocca la spalla, mi alzo e giro di colpo...oddio no, non ci credo, ancora lui...