Capitolo 4

237 13 0
                                    

Mangiavamo in silenzio, nessuna delle due sapeva cosa dire, esitavo se parlarle o no della lettera, ma optai per la verità, scherzo o meno
"È buono, mh?"
Lei alza lo sguardo dal piatto e annuisce con la testa, posa la forchetta nel piatto e si pulisce la bocca con un tovagliolo
"Era il piatto preferito di tuo padre, pensa un po'"
Mi bloccai di colpo, questo era il piatto preferito di mio padre. Alzo lo sguardo e osservo la sedia vuota accanto a noi, immagino lui seduto che mangia con noi, sta raccontando come gli è andata la giornata al lavoro. Immagino la sua voce, proprio vicino a me
"Mi manca terribilmente"
Una lacrima scende e mi percorre tutta la guancia. Con il pollice la butto via e ritorno a mangiare nonostante la mia sazietà
"A me mancano soprattutto le sue storie, mi faceva sempre ridere"
Sorrisi, ricordo che raccontava anche a me parecchie storie, mio padre era molto fantasioso, aveva un incredibile immaginazione. Ricordo che da piccola mi disse che per conquistare mia madre ci mise settimane, fino a presentarsi a lavoro facendo trucchi di magia, in particolare, da un trucco fece uscire con la colla la scritta 'vuoi uscire con me?'. Mia madre ovviamente accettó, altrimenti io non sarei qui
"Ogni volta che gli chiedevo il trabocchetto di un trucco di magia mi diceva sempre che un mago aveva i suoi segreti'"
Alla parola 'mago' mi blocco, e automaticamente ricordo della lettera di cui le devo parlare.
Alzo lo sguardo e la fisso, sta ridendo e ha gli occhi chiusi, appena li riapre li vedo lucidi, anche a me fa male ricordare papà, ma allo stesso tempo sono felice. Aver avuto un padre come lui è stata una bellissima fortuna
"Mamma?"
Appena vede il mio sguardo preoccupato, si ferma di colpo e abbassa lo sguardo. Che si sia vergognata di ridere? Anche io rido ai ricordi di papà, di sicuro lui non ci vorrebbe tristi
"Scusa, mi sono lasciata trasportare dai ricordi"
Sforzo un sorriso, poso la forchetta e mi pulisco, adesso è l'occasione per dirle della lettera
"No mamma, in realtà volevo chiederti una cosa"
La vedo abbastanza sorpresa, conoscendola si starà facendo mille domande in testa cercando di capire il mio 'problema'. Tira indietro con la sedia e si alza dalla tavola, prende i piatti e li mette nel lavandino
"Dimmi"
Immagino che ci sia anche papà a tavola, così mi sarà più facile parlare. Chiudo gli occhi e sospiro, di certo se fosse stato presente davvero, mi avrebbe forzato con una tavoletta di cioccolata, visto che è a conoscenza che ne sono ghiotta
"Cos'è Hogwarts?"

A special witch || Hogwarts Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora