Chapter 5

416 53 13
                                    

-Avanti Michael, parla.- Ashton, seduto attorno al tavolo dell'appartamento dell'amico, aveva i nervi a fior di pelle,e

il cuore sembrava esplodergli nel petto.

-Qualche giorno fa, al chiosco, una vecchietta mi ha dato questa roba appiccicosa azzurra perché le ho fatto uno sconto sul latte di mandorla,e mi ha assicurato che serve per mettere un contatto due persone lontane. Roba agghiacciante ma, perchè non provare? Infondo non me l'ha fatta nemmeno pagare.- sogghignò il ragazzo porgendo ad Ash una boccetta in vetro.

-E, come funziona?- Il biondo ormai era disposto a tutto pur di sapere se Luke fosse vivo o no. Quell'idea era assurda ma forse, era l'unico modo.

-Hai tipo un.... Bracciale dell'amicizia o roba del genere?- Ashton lo guardò male ma poi si ricordò di un portafortuna che sua madre diede ad entrambi i ragazzi prima della partenza. Luke lo portava sempre con se, ed anche lui.

-Questo va bene?- rispose porgendogli un quadrifoglio metallico che estrasse dalla tasca dei jeans.

Il ragazzo dai capelli lilla annuì, dopodiché ricoprì il portafortuna con quella roba azzurra.

Emanava un forte odore di marcio ed entrambi si trattennero un conato di vomito.

Inaspettatamente il piccolo quadrifoglio metallico cominciò ad emanare un luccichio, rapidamente seguito da suoni e poi da parole.

Ashton non credeva ai suoi occhi.

_______

Era notte fonda a Recondita; Luke aveva da poco finito di leggere il paragrafo sulla Francia a Karis, timidamente addormentata nel letto.

Il ragazzo, si rese conto di quanto potesse risultare assurda quella situazione. Un ragazzo spedito in un'altra dimensione, tranquillamente accomodato su una poltrona con un libro di geografia sulle gambe.

Karis gli aveva dato dei vestiti puliti presi dall'armadio del padre; la taglia era giusta ma ciò che indossava era molto semplice: una T-shirt bianca e un paio di jeans scuri.

Stava per essere rapito dal sonno, quando improvvisamente sentì una vampata di calore proveniente dalla tasca dei pantaloni. Estrasse rapidamente il contenuto e si accorse che il portafortuna di Ashton brillava e bruciava allo stesso tempo.

Cominciò a sentire dei rumori e successivamente delle voci.

-Ma cosa...- sussurrò Luke

-Luke? Luke ci senti?- al contrario del ragazzo, questa voce urlava noncurante dell'orario.

-Sono Ashton, mi senti?- urlò

-Ash?-

-Luke! luke sei vivo! Oh dio, non sai che sollievo. Ma, dove sei?- chiese tutto d'un fiato continuando ad usare un tono di voce alto; così alto che riuscì a svegliare Karis, tranquillamente addormentata nel suo letto.

-Cosa succede?- sussurrò con la voce impastata dal sonno.

-Oh Dio, Karis!- quasi urlò il ragazzo

-Ma, stai parlando da solo?- la castana si mise a sedere sul letto e cominciò a scrutare il ragazzo confusa. Il quadrifoglio metallico aveva smesso di brillare e le voci tacquero per qualche secondo.

-Sei con una ragazza?- Ashton rideva ma lei indietreggiò spaventata.

-Traquilla, è solo un mio amico che é riuscito a mettersi in contatto con me - la rassicurò lui nascondendo lo stupore celato dietro il gesto dell'amico.

- È nel mondo di sopra?-

Luke annuì

- Ehi tu, amico di Luke, sai dirmi di che colore é il cielo?-

Il ragazzo si lasciò scappare un sorriso. Karis non sembrava affatto scossa, infatti, i suoi occhi brillavano di curiosità.

-Ehi amica di Luke, oggi il cielo è azzurro. Se vuoi vederlo, guarda gli occhi del biondino, il colore è proprio lo stesso.- Ashton usò un tono sarcastico, poi scoppiò in una risata.

-Ash, qui é notte, puoi ehm chiamarmi tra qualche ora?- il ragazzo era chiaramente entusiasta nel sentire il suo miglior amico ma doveva ammettere di essere distrutto e completamente privo di forze.

-D'accordo amico. Ci si sente-.

Il silenzio calò di nuovo e Luke sprofondò nella poltrona, esausto.

Karis sgattaiolò nuovamente nel letto e si infilò sotto la pesante coperta in lana.

-Il tuo amico sembra simpatico- constatò.

-Beh, lo è- ammise ridendo.

-Ha detto che il cielo è proprio come i tuoi occhi. Mi lascerai vedere il cielo, Luke?-

-Tutte le volte che vuoi- rispose dolcemente.

-Buonanotte,Luke- sussurrò avvampando leggermente.

-Notte, Karis- Pochi secondi dopo, erano stati entrambi avvolti dal sonno. Infondo, per quanto diversi, Karis e Luke avevano diverse cose in comune: la curiosità, la testardaggine, e la voglia di poter vedere il cielo; chi per la prima volta, chi per l'ennesima.

Spazio autrice 🎀🎀🎀

Heeeeeeei gente!

Ecco il capitolo 5 🙈

Mi scuso per eventuali errori di battitura e buh

Ci si vede al prossimo capitolo 💁

Xx

Harrodvs 🎀

Underwater || L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora