MISSING -terrore nel buio-

5) SHAPEWOOD

Zira

Nonostante tutti i discorsi detti e tutte le parole spese, siamo arrivati alla ShapeWood. Sono ancora convinta che ne vedremo delle belle e che molto probabilmente non dovremmo essere lì.
"Siamo arrivati ragazzi" disse Luca
"Ho un idea..." continuò
"Spara"
"Perché invece di fare un escursione non ci accampiamo nella foresta?"
"Ma eravamo venuti per camminare"
"Certo cammineremo, ma avendo un solo campo base"
"Ci vuoi così male?" domandò Mattia
"Che vuoi dire?"
"Lo sai perfettamente che a me e alla tua ragazza da fastidio essere qui, per lo più ti vuoi accampare là dentro! Avrei preferito sentire un 'ragazzi visto l'incontro con l'anziano, andremo via prima dalla vacanza' e invece niente, pensi solo a te stesso"
"Stai esagerando Mattia, se credi alle parole di uno sconosciuto è un tuo problema. Tuo e suo, come fate ad andare dietro ad ogni singola cazzata?"
"Ribadisco, sei tu che non capisci Gabry, apri gli occhi adesso o dopo sarà troppo tardi" dissi ma ghignò di gran gusto.
"Ascoltate che ne dite se ci accampiamo ma veniamo via due o tre giorni prima?"
"Non cambierà nulla Luca ma si mi va bene, me lo farò andare bene"
"Si può sapere che cosa vuoi Zira?!"
"Te l'ho già detto. Penso di essere stata chiara ma evidentemente no, voglio andare via da qui. Questo posto ha qualcosa che non va"
"Hai tu qualcosa di strano non la foresta"
"Smettetela... Ora siamo qui e qui rimarremo. Andiamo forza" disse Luca aprendo il bagagliaio e dando gli zaini con il necessario.
Ci accampammo in un prato nel bosco, ne troppo distanti dalla strada ne troppo vicini al cuore della ShapeWood. Due tende, Gabry e Matty in una ed io con Luca nell'altra.
Accendemmo un grande falò per cenare in santa pace ma avvertivo già nell'aria una macabra sensazione.