MISSING -terrore nel buio-

20) MISSING

Zira

Mi diressi verso Gabriele e notai un passaggio segreto sotto l'altopiano.
"Che roba è?" chiese
"Non lo so... Ma non toccare altro" dissi per poi scendere nuovamente tra fango ed erbacce.
"Oddio" affermò Lucy guardando di fronte a se.
"Cosa...?" iniziai la frase ma mi prese per le spalle e mi fece voltare verso degli alberi.
"Che cos'è sto posto?" domandai avvicinandomi ai tronchi.
"Che cosa c'è scritto Zira?" mi chiese Luca.
"Sono immagini... Di persone scomparse" era vero, su ogni tronco c'era una foto con la scritta Missing, uomini e donne da ogni parte del mondo ma quello che mi fece raggelare il sangue fu una fotocopia in particolare.
"È... È Mattia ragazzi" dissi sentendomi male "chi ha messo queste cose agli alberi? Sono di cattivo gusto, è stata una tua idea Lucy? È uno scherzo?"
"No. Io non c'entro nulla giuro. Non ho mai visto questa foresta e non capisco perché qualcuno abbia dovuto mettere queste foto macabre, di volti di persone ai tronchi. La domanda è... Dov'è Mattia? Non è possibile che sia sparito nel nulla"
"Questo dovremmo chiederlo a te o sbaglio... Io mi sono svegliato nella tenda con Zira e senza Matty e tu con Luca. Deve essere successo qualcosa durante la sera, perché io non ricordo di aver portato la ragazza del mio migliore amico in tenda con me. Non abbiamo bevuto e se è uno scherzo, ribadisco non è divertente" spiegò per filo e per segno Gabriele ormai attontito da tutto il mistero che crea la foresta.
"Io non c'entro come ve lo devo dire? Ad essere sincera non ricordo neanch'io cos'è successo la notte prima" rispose toccandosi la nuca.
"Che facciamo? Chiamiamo la polizia?"
"Credo sia inutile" dissi
"Perché dici ciò?"
"Primo non c'è campo, non esiste segnale qua dentro e secondo ci sono immagini, visi di poliziotti... Si saranno persi quà dentro? Cos'è Jukai? Ho paura ragazzi"
"Abbiamo paura anche noi ma non possiamo mollare ora. Troveremo Mattia e lo porteremo indietro"
"Ma non lo capisci? Chi è scomparso, ed è segnato sui tronchi... Non tornerà più..." mi portai le mani agli occhi per asciugarmi le lacrime mentre con Luca e Gabry ci stringemmo in un caldo abbraccio.