32) VARCO

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Gabriele

Porsi quella domanda a Zira ma soprattutto a me stesso. Continuo a non capire se ho tradito l'amicizia con il mio migliore amico Luca oppure se è stato tutto un montaggio mentale che ci siamo creati, ci siamo affrontati, Zira si è lasciata con lui a causa di cosa? Di un bacio mai esistito?
"Non lo so Gabry, sembra che tutto quello che abbiamo vissuto sia stato solo un brutto sogno. L'unica cosa certa è che abbiamo esplorato ShapeWood e che non ci rimetteremo mai più piede"
"Poco ma sicuro, non ne voglio mai più sapere. Voglio solo tornare a casa adesso ed essere felice. Tutta questa storia rimarrà tra me e te per sempre"
"Non parlare solo di noi due, gli altri se la caveranno" disse
"No Zira... Sono morti"
"Come fai a saperlo?"
"Dietro di te" si voltò e vide in un flash i corpi di Luca e Lucy, in due situazioni e luoghi completamente differenti.
"Non ce l'hanno fatta. In fondo come potevano? Eravamo in trappola. Ma non ci siamo neanche potuti salutare. Perché dev'essere tutto così crudo qui!?" urlò disperata e d'istinto l'abbracciai. Poi vidi nuovamente un ricordo.
"Ci siamo noi Zira..." le indicai un riquadro
"Dove siamo lì?"
"A casa sembrerebbe..."
"Si è vero" vedemmo i nostri letti, le nostre famiglie, tutto perfetto tranne un piccolo particolare che ci svuggi a causa del portale che si aprì di scatto e ci rigettò in una stanza di legno. Comparve il vortice nel soffitto dal quale cademmo uniti sempre mano nella mano. Ci fu un tonfo assordante dei nostri corpi sul pavimento, mi voltai un ultima volta per vedere il portale chiudersi definitivamente fino a sparire.
"Stai bene?" chiesi a Zira, aiutandola a mettersi in piedi.
"Si grazie e tu?" ricambiò la domanda
"Un pò dolorante ma bene, ferito nell'anima"
"Si anch'io ma guardaci! Siamo ricoperti di polvere ma vivi, rifiutati da un teletrasporto durato per mezz'ora e passa ma sempre vincitori" sorrise
"Grazie di tutto Zira. Riconosci questa casetta?"
"Si è la mia..."
"Davvero?"
"L'ho comprata con mia madre. Voglio esserne sicura, vieni scendiamo" scendemmo nel salone della casa e trovammo tutte le nostre famiglie lì, sedute sui divani.
"Zira, Gabriele... Come state?" chiesero
"Mi siete mancati, vi voglio bene" dissi abbracciando i miei genitori per poi fare lo stesso con Zira.

MISSING -terrore nel buio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora