MISSING -terrore nel buio-

7) PRIMI SINTOMI

Zira

Mi svegliai lentamente a causa di un verso agghiacciante proveniente dal cuore della foresta. Non mi mossi, rimasi immobile, completamente ferma per non creare rumori che potessero attirare la belva, ammesso che sia un animale. Luca continua a dormire tranquillo mentre iniziano i primi sintomi del terrore, pelle d'oca, agitazione e ansia. Gli urli si susseguono varie volte e sento dei rami spezzarsi, ho una torcia vicino che non intendo accendere. Afferro dallo zaino lentamente il coltello che impugnando il manico porto sotto al sacco a pelo. Ho freddo e brividi ovunque, è strano che gli altri non abbiano sentito nulla e questo mi preoccupa. Poi ci ripenso su e credo che Mattia stia agendo con cautela e prudenza proprio come me. Mando giù la saliva cercando di fare meno rumore possibile, ho il cuore che batte forte, così tanto che ho paura di vederlo uscire dal mio corpo. I versi si susseguono, ancora e ancora, le lacrime si fanno sentire ma non ho alcuna intenzione di morire dentro ad una tenda in questa fottuta foresta.
Chiusi gli occhi e aspettai continuando a respirare piano e senza fare sbadigli. L'alba è alle porte e finalmente vedo la luce del sole. Sorrido pensando che il peggio sia passato, mi metto seduta, fuori dal sacco a pelo e penso a tutto quello che poteva essere la fonte dei versi macabri.
"Buongiorno splendore"
"Buongiorno a te Luca" dissi per poi gettarmi tra le sue braccia, finalmente al sicuro. Uscii e mi indirizzai da Matty che lo trovai mattiniero su un tronchetto di fronte alla cenere del fuoco della sera prima.
"Ciao! Tutto bene?" mi domandò
"Si... Certo" risposi reprimendo la mia preoccupazione.
"Non è vero, ti conosco fin troppo bene, è per Luca? Avete litigato?"
"No... No davvero non è niente"
Sospirò rassegnato "ho capito sai Zira, è per i rumori agghiaccianti di sta mattina vero? Li ho sentiti anch'io"