MISSING -terrore nel buio-

10) PENTIMENTO

Gabriele

Vidi Zira allontanarsi di fretta e furia dal nostro campo base. Luca non sembrava minimamente interessato a lei, spesso dice che ha un carattere da bambina e che si offende per tutto. La tratta male e non capisco come gli fa a piacere un ragazzo così. Vedendo che il mio amico non muove un dito mi allontano anch'io, inseguendo Zira. È arrabbiata e scoppia a piangere improvvisamente. Sono distrutto ma le afferro i polsi e la faccio voltare.
"Hey guardami, ferma, tranquilla va tutto bene" le dico cercando di consolarla.
"No... Non è vero, non va bene per niente. Luca mi tratta da schifo, questa foresta è inquietante e tutto per colpa tua!" mi grida contro
"Mia? E perché sentiamo? Non credo a quello che dice quell' uomo, questo non vuol dire che è colpa mia se avete tu e Mattia le visioni"
"Tua perché hai dato corda a Luca! Se non lo avessi incoraggiato a venire qui a quest'ora saremmo felici a fare un'escursione in montagna"
"Sono mortificato, mi dispiace okay"
"Non essere triste, ora non mi interessano le tue scuse" mi disse
"Oh... " risposi rammaricato, Zira è mia amica e mi dispiace farla soffrire ma questa volta è lei che mi ha ferito.
Abbassai la testa e decisi di andarmene anche se sapevo che quella foresta era troppo pericolosa per rimanere da soli.
"Gabry?" domandò
"Si?"
Non mi diede il tempo di fare nulla che mise la mia schiena contro un albero e mi baciò. Intrappolò il mio corpo con il suo immobilizzandomi.
Voltai la testa per non essere baciato ma mi attaccò il collo con piccoli bacini.
"No... Zira... Sei fidanzata, con il mio migliore amico tra l'altro"
"Non mi piace Luca... Io voglio te" disse. Sfortunatamente caddi nel suo tranello ma con la consapevolezza che mi sarei pentito presto.