9) TROPPO TARDI

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Zira

Mi alzai e mi diressi verso il bosco in preda alla rabbia repressa e alla tristezza, nonché alla delusione di non essere mai creduta. Dietro di me Gabriele, mi segue e inizia a correre per fermarmi.
"Zira! Dove vai?"
"Lasciami in pace!" gli dissi
"No non ti lascio" mi prese per le braccia e mi fece voltare verso di lui.
"Perché non mi lasci andare? È un posto sicuro, non c'è niente da temere"
"Non lo so questo"
"Ma come? Non ci credi, è ovvio che è sicuro" dissi
"Non è che non vi creda, stiamo parlando di cose che non possiamo vedere ne toccare con mano, sono scettico e lo sai."
"Si ma siamo in due ad avere sentito le urla e sempre in due abbiamo sensazioni negative"
"Cosa siete medium? Sensitivi?"
"Potremmo non sapere di esserlo" gli spiegai "ora lasciami i polsi, non continuo a camminare"
"Ce l'hai con Luca?" mi domandò
"Si comporta come un ragazzino! Non va bene come cosa. Non mi rispetta, neanche tu lo fai. Prendete in giro me e Mattia senza averne il diritto"
"Siamo amici, si scherza"
"Si è vero, si scherza ma non su queste cose, non sulla nostra vita. Se il tuo piccolo neurone funzionasse capiresti che non è prudente stare qui. Che cosa cambierebbe andare in un altro posto? Tu hai dato corda a Luca e ora siamo qui ad impazzire"
"Mi dispiace. Mi dispiace molto, scusa, non volevo farti sentire male" rimasi basita Gabriele che chiede perdono? Questa me la devo segnare.
"Ormai è tardi" dissi
"Non è mai troppo tardi.."
"Dipende dalle situazioni e per adesso è tardi" continuai iniziando a lasciare cadere dal mio viso le prime lacrime.
Mi accarezzò una guancia e me la asciugò.
"Sei bellissima"
"Gabry... Non.."
"Ti amo Zira, moltissimo" poggiò le sue calde labbra sulle mie e lentamente approffondì il bacio con la lingua. Mi lasciai trasportare dalla passione senza pensare alle conseguenze.

MISSING -terrore nel buio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora