Eclissen (parte1)

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Esiste una realtà parallela alla nostra dove il mondo è abitato da due clan, i seguaci della Luna, i Lunantis e quelli del sole, i Solarun. Questa divisione tra le due fazioni è invalicabile, si nasce Lunantis se in una parte del corpo viene raffigurata la luna e Solarun se invece nasci con la raffigurazione del sole. Questi due popoli non si possono mischiare e avere alcun rapporto tra loro, solo i sacerdoti dei rispettivi regni hanno il consenso delle divinità per poter interagire fra loro, però sono vincolati dalla devozione per la propria razza quindi non è concesso loro innamorarsi del proprio opposto, anche se passano la maggior parte del tempo a stretto contatto. Da due razze completamente diverse non nasce mai nulla di buono e questo i due regni lo avevano capito a loro spese.

C'è una leggenda che risale agli albori di questa razza, del perché devono stare lontane luna dall'altra. Essa racconta di due sacerdoti giovani ed ingenui che si erano innamorati arrivando persino a sposarsi e ad avere un figli dalle sembianze angeliche, occhi luminosi come la luna e pelle calda come il sole, il nascituro acclamato da tutti immerso nell'amore dei propri genitori e del suo regno, all'altezza della scapola destra sfoggiava un bellissimo marchio (un incrocio tra l'imponente sole e l'elegante luna). Giunto il decimo compleanno del principe qualcosa cambiò, i suoi occhi luminosi si velarono di uno scintillio oscuro ma non se ne accorse mai nessuno, il suo cambiamento avvenne lentamente, i suoi sorrisi si storpiarono in ghigni, le sue movenze assomigliavano sempre di più ad un predatore assetato di sangue, i suoi pensieri divennero sempre più macabri ed in fine i suoi poteri che dovevano essere devoti al bene di tutti diventarono la loro disgrazia, infatti non appena compì diciotto anni venne a galla la sua vera personalità. I suoi occhi diventarono rossi, i suoi denti più affilati e la sua magia più potente ed oscura, si trasformò in un vero e proprio demone. Uccise tanta di quella gente, sterminò famiglie, incendiò villaggi, fece impazzire i due regni tramite le sue illusioni ed alla fine assassinò i suoi genitori con un sorriso stampato sulle sue labbra sporche di sangue. Dopo questo massacro non si seppe più nulla del principe, molti dicono che preso dalla pazzia si sia ucciso, altri che sia scappato ed altri ancora pensano che si nascondi nell'ombra pronto ad attaccare di nuovo, però di una cosa sola tutti sono certi, quella sera nacque una nuova razza; gli Eclissen devoti al male, all'oscurità ed al sangue, condannati ha vivere in eternità finché non vengono consumati dalla propria pazzia . Per questo i giorni e notti di eclissi l'intero mondo è in lutto e le divinità prendono provvedimenti scegliendo coloro che con la loro forza vitale e spirituale proteggeranno il propria popolo dal male. I Guardiani del Firmamento.

19°dinastia della nuova generazione, Anno CMLVI (956) Eclissi di luna

Negli anni l'intero popolo aveva sviluppato diversi modi per ricordare ciò che accadde molti anni prima, inizialmente la cerimonia commemorativa comprendeva nel ritrovarsi tutti nella piazza dedicata alle divinità a pregare, cantare e versare lacrime per gli antenati persi; Lunantis e Solarun mischiati tra di loro, nessuna distinzione di razza o altro. I canti commemorativi in rima non erano tristi, anzi infondevano coraggio e speranza ricordando a tutti che quelle povere anime non erano perdute per sempre ma che sono semplicemente tornate da chi le ha create, diventando lingue di fuoco o pulviscoli lunari. Il momento più bello della cerimonia però avveniva di sera quando la tristezza veniva sostituita dalla felicità, era il momento di scegliere chi avrebbe protetto la pace di quella realtà così distante dalla nostra. Si poteva benissimo considerarlo un rito religioso dove le divinità sceglievano le uniche persone che avrebbero potuto usare la magia a loro concessa. Tutto si svolgeva all'interno del bosco dove si innalzavano i templi sacri, gli abitanti normalmente non potevano mettere piede in quella terra sacra, ma la cerimonia di selezione era un eccezione, perlomeno solo per quelle poche donne in dolce attesa. Una volta che tutti erano al proprio posto la cerimonia poteva avere inizio, un canto leggero e ritmato si innalzava nell'aria danzando con il vento che muoveva le fronde degli alberi, le note invocavano gli spiriti delle stelle affinchè esse potessero trovare la strada per la terra e compiere il loro destino. Le piccole stelle non erano altro che spiritelli dalle forma minuta ma con un enorme potere pronto a proteggere il potente sole e la saggia luna; esse avrebbero scelto il corpo che avrebbe assorbito il loro spirito donandogli abilita sovrannaturali. Le stelle incominciarono a piovere dal celo, ma solo poche erano destinate ad atterrare sulla terra, nonostante ciò era uno spettacolo tanto magnifico quanto breve. Il silenzio in quel momento faceva da sovrano, persino il vento e gli animali notturni smisero di fare rumore, erano tutti attenti con gli occhi fissi verso l'oscurità del bosco nel quale delle figure femminili si muovevano a loro agio dirette verso l'intero popolo che le aspettava. Tutti trattenevano il respiro, volevano sapere quanti nuovi guardiani sarebbero nati tra loro, speravano anche che fossero più della volta precedente in quanto ne furono designati solo due. Le donne si mostrarono, erano tutte con il ventre scoperto ma solo alcune portavano un marchio a forma di stella su di essa; tra quel gruppetto però mancava all'appello una donna (quella che ben presto sarebbe diventata tua madre). Passarono diversi minuti prima che una dolce figura avvolta da un abito semi trasparente, che sembrava tessuto con raggi lunari, varcasse la soglia del bosco, teneva le mani attorno al grembo mentre dai suoi occhi piccole perle preziose uscivano senza freni. La donna giunta davanti al marito mostro a tutti il suo ventre ornato dallo stemma delle stelle. In quel momento la gioia era palpabile, sia i sacerdoti che i sudditi alla vista del ventre di quella bellissima donna gioirono di felicità, finalmente dopo tanto tempo sarebbe nato un guardiano dalla potenza pari a quella di un dio.

La sacerdotessa nonché sovrana dei Lunantis avrebbe dato al mondo il salvatore che tanto aspettavano. 



Angolo di un funghetto otaku🍄

Ecco a voi il nuovo capitolo (sicuramente con qualche errore 😌) e spero che vi piaccia.

Alloooooora scusate per l'attesa ma ho avuto molto da fare😅. questa storia l'ho scritta sotto consiglio di @Francescachannel

Oikawa Tooru x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora