Tutto grazie a quella felpa (9)

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Non appena i due giovani rientrarono entrambi nelle proprie abitazioni non persero tempo nel contattare i propri migliori amici per potergli raccontare ciò che gli successe in quello stupendo pomeriggio appena trascorso.

Casa Oikawa

Non appena il ragazzo entrò nella sua stanza buttò alla rinfusa la cartella e il borsone per poi buttarsi a peso morto sul letto e dopo aver dato un'altra occhiata innamorata al numero della giovane dagli occhi (C/O) con fatica uscì dal suo contatto per entrare su quello del suo migliore amico e cercar di capire se era meglio chiamarlo o scrivergli per messaggio. Non vedeva l'ora di sentirlo, ma sapendo che dopo un'intera giornata passati insieme il povero Hajime non aveva alcuna voglia di risentire la voce fastidiosa dell'amico, quindi optò per dei messaggi.

Tooru:

Iwa-chan non puoi immaginare cosa sia successo dopo che te ne sei andato da scuola.

Il moro ci mise un po' a rispondere al messaggio, non aveva voglia di interagire con il castano in quel momento, ma doveva ammettere che era curioso di sapere come era finita con la ragazza per lui sconosciuta.

Iwa-chan:

Sii breve e conciso.

Non ho tempo da perdere con te.


Tooru:

Abbiamo avuto una specie di appuntamento, ed è stato assolutamente fantastico, non puoi capire quanto io mi senta invincibile adesso.

Mi sembra di camminare sulle nuvole.

Mi ha chiesto persino di scambiarci il numero, capisci? La mia ragazza mi vuole rivedere.

I tic nervosi ed infastiditi dell'asso aumentavano per ogni ding che il suo telefono emetteva ad ogni messaggio inviato e ricevuto dal suo capitano, gli aveva espressamente chiesto di essere breve, non aveva voglia di leggere le sue fantasticherie sulla povera ragazza che aveva attirato la sua attenzione. E ben che meno voleva dettagli sul suo "assolutamente fantastico" appuntamento inaspettato con la bassa ragazza (C/C), però doveva riconoscerglielo, si era scelto una ragazza davvero graziosa, sperava solo che lei sarebbe stata in grado di reggere un' esuberante stralunato come lui.

Iwa-chan:

Ti avevo detto di essere breve.

A quanto pare è andata bene. Buonanotte.


Tooru:

Iwa-chaaaaaan non abbandonarmi adesso, ho tante altre cose da raccontarti.

La felpa che mi ha ridato ha il suo stesso profumo.

Suo nonno mi ha minacciato di morte.

Ho assaggiato il suo dolce preferito ed era buonissimo.

Mi ha confessato che non mi aveva mai visto alla fermata del treno che entrambi prendiamo per andare a scuola, ho dovuto fingere di non averla mai notata.

Non volevo sembrare uno Stalker hai suoi stupendi occhi (C/O).

Tooru era partito per la tangente e non si sarebbe più fermato.

Iwa-chan:

Suo nonno mi sta già molto simpatico.

Tu sei uno stalker.


Tooru:

Come sei cattivo, suo nonno fa davvero paura, era un lottatore da giovane e poi non sono uno stalker, semplicemente mi capitava di guardarla spesso.

Oikawa Tooru x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora