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I primi giorni gli erano sembrati irreali, si sentiva come se stesse guardando da lontano il suo corpo svolgere azioni che non controllava.

La sua vita continuava come sempre, non aveva denunciato il fatto nè i suoi vicini si erano premurati di chiedergli dove fossero finiti i suoi genitori.

Finchè la settimana successiva i servizi sociali non irruppero nella sua casa, pretendendo di portarlo via a causa di mancanza di tutela.

Sua madre e suo padre erano stati ritrovati alla deriva da un peschereccio.

A quanto pareva si erano lasciati cadere dal ponte nei pressi della periferia, ma le correnti avevano trasportato i due coniugi in un'altro fiume.

Pregò la donna e il poliziotto di aspettare finchè il cugino non sarebbe tornato.

Si infuriarono, dato che le forze dell'ordine non erano state avvisate del fatto che Taehyung fosse stato affidato ad un parente appena maggiorenne.

Ma dopo un mese di procedure legali e trasloco, Taehyung ebbe il permesso di stabilirsi definitivamente in casa di Namjoon, in una città di nome Yongchon.

Due anni dopo, quando il minore era quindicenne, si spostarono a Seoul, dove Namjoon trovò un nuovo lavoro come barista e Taehyung ricominciò ad andare a scuola.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 02, 2018 ⏰

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