See Sea↵ changlix

II

Kim Woojin stava riposando e svuotando la mente sul suo asciugamano giallo canarino, con il volto rivolto verso il sole più caldo della stagione e con un costume di un blu acceso pagato poco meno di settemila won.

Nonostante tenesse molto alla sua pelle, quel pomeriggio dimenticò di mettere la crema solare, e solo all'ora di cena si rese conto che fu la cosa peggiore che avesse mai scordato di fare.

Dopo aver raccolto le sue cose ed essersene andato dalla spiaggia con il sole che ormai stava tramontando, tornò nel piccolo bungalow che il campeggio aveva dichiarato come suo per le seguenti due settimane e si guardò allo specchio. Imprecò immediatamente, non appena vide il suo bel visino completamente bruciato dal sole, rosso e dolorante.

Si maledisse per essersi dimenticato di spalmarsi la crema solare l'effettivo primo giorno di vacanza e si arrese all'idea di considerarsi forse anche più bello del solito, con quel colorito roseo sul volto.

-Hyung siamo tornati. Non abbiamo conosciuto nessuno ma siamo riusciti a fare il gir- oh.- Troncò la frase Seo Changbin, soffocando una risata non appena vide l'addome, parte delle cosce e il viso completamente scottati del più grande. Al contrario dell'altro ragazzo, Kim Seungmin non ebbe pietà del più grande e scoppiò a ridere appena messo piede dentro casa.

Woojin li guardò storto e si chiuse in bagno borbottando un "vado a farmi una doccia", affidando ad entrambi il compito di preparare la cena. Changbin tirò una gomitata a Seungmin che stava ancora ridendo e, ridacchiando anche lui sotto ai baffi, poggiò il sacchetto di plastica pieno di ramen sul tavolo.

-Dai aiutami.- Disse al più piccolo, prendendo una pentola e mettendoci l'acqua necessaria per cuocere del ramen per tre persone, poggiandola poi sul fornello e accendendo il fuoco.

Un quarto d'ora dopo, tutti profumati e freschi di doccia, si sedettero pronti a mangiare. Una candela rossa in mezzo al tavolo permetteva ai tre ragazzi di vedersi l'un l'altro senza rovinare l'atmosfera notturna che amavano e che tutti e tre trovavano unica.

-Comunque hyung.- Partì Seungmin con la bocca piena, spezzando la pace che si era creata e puntando le bacchette verso Woojin.
-Sei molto più affascinante con questo colorito sulle guance.- Rivelò sincero.

Il più grande lo guardò alzando un sopracciglio e lasciando a mezz'aria le bacchette con arricciati spaghetti di ramen tra di esse, non sicuro sulla veridicità di quello che Seungmin aveva appena detto.

-Ha ragione.- Affermò Changbin annuendo, con il cappello a campana nero che gli oscurava gli occhi ancor più di quanto facesse la notte.
-Oh bhe, cosa non mi rende bellissimo?- Il più piccolo quasi non si soffocò con i ramen, nel sentire quelle parole. Mandò giù quello che aveva in bocca e prese a tossire in modo esagerato, probabilmente facendo girare qualche curioso vicino di bungalow.

-Oh eddai. Vuoi dirmi che sono veramente così tanto brutto?- Esclamò quasi offeso Woojin, poggiando nel piatto le bacchette e incrociando le braccia. Seungmin scosse velocemente la testa e non appena si riprese parlò.

-No hyung, ti trovo bellissimo.- Solitamente il più piccolo non faceva complimenti a nessuno, e l'unica cosa dolce che mostrava era il rossore sulle guance dopo che qualcuno gli faceva notare quanto fosse bello lui e angelica la sua voce, fu solo questo il motivo per il quale Woojin gli credette e quindi gli sorrise.

-Ma ricordo di quella volta in cui hai indossato quella felpa rosa fluo, vero?- Continuò poggiando un gomito sul tavolo e fingendo di riflettere, facendo poi una smorfia.
-Non ricordavo ti stesse bene!- Il sorriso di Woojin mutò in un'espressione di disappunto. Roteò gli occhi e sospirò pesantemente.

-Era bellissima, non ho ancora capito cos'avete contro quella felpa. Se non me l'aveste tagliata a metà probabilmente ora la starei indossando.-
-L'abbiamo fatto per il tuo bene hyung, fidati di noi.- Disse Seungmin poggiandogli una mano sul braccio, cercando di dargli un po' di conforto.

Durante tutta la conversazione Changbin si limitò a trattenere una risata, quando però pensò che fosse il momento di finirla lì, si schiarì la voce prima di parlare.

-Bene, se avete finito forse è meglio che iniziamo ad andare, avranno sicuramente iniziato a fare la baby dance e sono più che sicuro che Seungmin non ha intenzione di perdersela per niente al mondo.-
-Ti sbagli di gros- -
-Oh visto? Dai hyung sbrighiamoci, qui qualcuno è impaziente di andare a ballare.- Esclamò Changbin prendendo i piatti degli altri due non ancora vuoti e sistemandoli nel lavello, ricevendo qualche insulto da entrambi e un'occhiataccia dal più piccolo del gruppo.

Si tolse e rimise il cappello a campana e spense tutte le luci, lasciando accesa solo la debole e traballante fiamma della candela.
-Su su su, andiamo.- Esclamò infilandosi la felpa nera, l'unica che aveva portato per quella vacanza, chiudendo la porta della casetta a chiave e incitando gli altri due ragazzi a seguirlo, deciso a godersi ogni singolo minuto insieme.