-Hyung.- Sussurrò Felix guardando le onde scontrarsi soavemente contro gli scogli illuminati dalla tiepida luce dei raggi lunari, mentre l'acqua ghiacciata e scura gli inumidiva i piedi nudi seminascosti nella sabbia.
-Mh?- Disse dopo essersi ripreso dalla trance e aver posato lo sguardo sul viso poco visibile del più piccolo sbattendo le palpebre un paio di volte, completamente focalizzato su di lui.-Changbin hyung.- Insisté Felix voltandosi finalmente verso di lui. Il più grande lo guardò senza capire, con la testa leggermente inclinata da un lato e con la frangetta nera che andava quasi a coprirgli gli occhi sottili e bellissimi seppur quasi invisibili nel buio della notte.
Perché lo chiamò una seconda volta quando aveva già gli occhi fissi su di lui e le orecchie tese, pronto ad ascoltare qualsiasi cosa quel bel ragazzo che aveva cercato per così tanto tempo, gli stesse per dire?-Voglio essere sincero con te. Mi sento strano, hyung. Come se... non so io...- Balbettò il ragazzo dai capelli biondi, distogliendo lo sguardo e puntandolo sui suoi piedi tremanti. -... non è la prima volta che provo una sensazione del genere per te, ma...- Annunciò finalmente con un tono di voce quasi per niente udibile, con gli occhi sgranati e ancora fissi a terra. Changbin attese per qualche minuto, non sapendo se l'altro avesse intenzione di continuare o lasciare quel che voleva dirgli nel mistero, cosa che però lui non avrebbe accettato.
-Felix, non capisco cosa tu stia cercando di dirmi.- Gli rivelò pacatamente e con un fitto fondo di bugia.-Dannazione hyung! Non lo so nemmeno io!- Sbraitò lacerando la tranquillità che si era creata e incrociando lo sguardo dell'altro, con un misto di rabbia e disappunto negli occhi.
-Per favore Felix, calmati. Possiamo parlarne con calma, non ho fretta.- Disse stupito il più grande, prendendolo delicatamente per mano e incitandolo ad andare con lui in un punto più in alto della spiaggia, così da non bagnarsi dopo essersi seduti tra la sabbia ancora calda e fine. Il biondo espirò pesantemente e strinse la mano del più grande, grato di quel contatto fisico nonostante tutte le strane sensazioni che gli provocava allo stomaco e al cuore. Non appena si furono seduti uno di fianco all'altro, con il volto rivolto all'orizzonte scuro e un quarto di luna che illuminava una piccola parte di mare, sciolsero l'intreccio che si era formato tra le loro dita e rimasero in silenzio per qualche secondo, insicuri su chi dovesse iniziare a parlare.
-Mi dispiace molto, sono solo confuso. Forse non avrei mai dovuto parlartene.- Disse Felix realmente dispiaciuto mentre Changbin scuoteva leggermente la testa, ormai impuntato sul voler sapere cosa turbasse talmente tanto all'altro nonostante fosse abbastanza sicuro di saperlo già.
-Sono dispiaciuto molto di più io di non riuscire ad afferrare ciò che stai cercando di dirmi.- Rispose inizialmente. Changbin lo guardò con attenzione, trattenendo un sorriso e respirando a malapena a causa della grande felicità che in quel momento lo stava per soffocare. Era arrivato il momento.
-Felix, ascoltami.- Disse girandosi completamente verso di lui e incitandolo a fare lo stesso, così da riuscire a guardarsi negli occhi.
-Qualsiasi cosa tu abbia da dirmi, puoi fidarti ciecamente. Promettimi che se ti dirò qualcosa che ti riguarda e che mi tengo dentro da molto, mi rivelerai più di quello che ho già sentito.- Propose Changbin sicuro di sé, stringendo le mani morbide e infreddolite del più piccolo e guardandolo negli occhi nonostante fossero nascosti da un fitto strato di oscurità, che gli impediva la completa vista uno dell'altro. Dopo qualche secondo, il biondo annuì, quindi l'altro prese un profondo respiro e parlò.
-Bene. Mi sei mancato da morire Felix. Talmente tanto da non riuscire a respirare, da farmi stare male la sera, da non farmi dormire e da non farmi toccare cibo. Sei la persona migliore che io abbia mai incontrato e non ti sarò mai abbastanza grato per tutto quello che hai fatto per me.- Fece una piccola pausa. -E la cosa più difficile da ammettere è che mi piaci. Mi piaci da impazzire Felix.-

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See Sea↵ changlix
Fiksi Penggemar𝑪 𝑯 𝑨 𝑵 𝑮 𝑳 𝑰 𝑿 - [...] sento di amare il tuo sorriso.- -Amare?- Ripeté sorridendo il moro, talmente felice da poter prendere il volo. -Amare? Forse.- Sussurrò preso alla sprovvista. -Ma la cosa che più mi turba è la mia costante voglia di a...